Curiosità

Allarme fantasmi a Cortina: arrivano i ghostbusters!

Un fantasma che vaga per i boschi? (Photo courtesy of ghostpicturesreal.com)
Un fantasma che vaga per i boschi? (Photo courtesy of ghostpicturesreal.com)

CORTINA D’AMPEZZO, Belluno — Sono già stati soprannominati il Pilota di Cortina e l’Unicorno di Misurina i due misteriosi fantasmi che si aggirerebbero nel territorio della rinomata cittadina dolomitica. Buffonate? Tutt’altro. La serietà del fenomeno pare essere confermata niente meno che dall’arrivo di tre ghostbusters, membri della “National ghost uncover”, arrivati in provincia di Belluno a seguito di una preoccupante serie di segnalazioni spettrali.

Il presidente della “National ghost uncover”, Massimo Merendi, e due suoi collaboratori, Gianfranco Morgagni e Simona Sabau, sono giunti pochi giorni fa a Cortina per scovare i misteriosi fantasmi che passeggiano in zona. Il team proviene da Rimini ed è giunto in provincia di Belluno dietro numerose segnalazioni arrivate alla loro associazione.

I tre “ghostbusters” hanno tenuto una conferenza stampa al bar dell’hotel Ancora il 31 agosto per spiegare i motivi che li hanno spinti fino a Cortina. Proprio la struttura ricettiva e la piazza principale della località bellunese sarebbero infatti teatro di apparizioni. Stando alle dichiarazioni di Merendi lo scorso giugno due turisti milanesi attorno a mezzanotte hanno visto una strana figura uscire dall’albergo e attraversare la piazza.

Questa persona aveva i vecchi abiti di un pilota d’aereo e ha detto alcune parole in italiano e un cognome tedesco: proprio quello di un pilota abbattuto nella zona durante la Prima Guerra Mondiale. Dopodichè è svanita nel nulla. Il fantasma, però, è stato rivisto in un altra occasione, ad agosto, da un abitante di Cortina. La seconda segnalazione è stata fatta da due cacciatori, uno dei quali gestore di un rifugio. Ad inizio agosto i due uomini avrebbero visto una strana creatura, dal manto chiaro e con un unico corno, a lato della strada di Misurina. Tutti i segnalatori sono rigorosamente anonimi.

Il presidente dell’associazione ha affermato di avere anche una foto del misterioso unicorno, ma non l’ha mostrata a nessuno. Negli scorsi giorni lui e la sua squadra si sono appostati con i propri rilevatori nella piazza di Cortina proprio di fronte all’hotel per effettuare dei rilevamenti attirando una folla di curiosi. Le ricerche non sono però terminate. Il signor Merendi ha infatti confermato a Il gazzettino.it che gli studi proseguiranno ed entro la fine del mese tornerà a Cortina con nuove strumentazioni per ulteriori approfondimenti.

“A Belluno ci sono altri casi di fantasmi, ma si tratta tutto sommato di una provincia tranquilla – ha detto Merendi al Gazzettino.it -. Abbiamo ad una villetta maledetta, in periferia di Belluno, e a fenomeni di poltergeist in centro città, con porte e finestre sbarrate e aliti di vento, e poi questi due, il pilota di Cortina e l’unicorno di Misurina”.

Tags

Articoli correlati

6 Commenti

  1. Speriamo che l’ignoranza lasci il posto alla scienza. Solo la scienza è verità. Tutto il resto sono solo inutili suggestioni. A meno che non si parli di sentimenti, ovviamente.

  2. ma chi li paga questi acchiappa fantasmi????!!!!e
    lasciamoli stare questi fantasmini sicuramente fanno meno danni e brutte azioni degli uomini in carne ed ossa…………..si tollera tutto in questo paese ora per dei fantasmi tutte queste storie!!!!!!!!!!!!!!

  3. In periodo di crisi profonda, c’è qualcuno che pensa tutto sia lecito per attirare turismo.
    Ma siamo seri, Cortina non à bisogno di ricorrere a queste cretinate. Graziano Grazzini

    1. Alcuni attraggono turisti con piste ciclabili asfaltate sopra 2000m. Altri proponendo inconytri, artificiali con orsi, altrettanto artificiali, salvo po chiederne l’allontanamento. Farlo co “fantasmi” sono d’accordo e’ idiota, ma ha meno impatti negativi. AT

  4. Ahahah!
    Auguro una buona vacanza a Cortina ai tre “esperti” in fantasmi, sono sicuro che le loro meticolose indagini dureranno per un po’!

    Curioso poi che debbano tornare con nuove apparecchiature di rilevazione che non si sono portati ora: chissà quanto sono ingombranti e delicati questi macchinari per dover tornare una seconda volta…. a Cortina! Se torneranno tra un paio di mesi potremmo scommettere che siano strumenti molto simili a degli sci!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close