Arrampicata

Clean Climbing: apri una nuova via senza lasciare tracce e vinci un viaggio alpinistico

Arrampicata (Photo courtesy sentres.com)
Arrampicata (Photo courtesy sentres.com)

BERGAMO — “Riscoprire il passato per vedere la montagna con occhi nuovi”. E’ questo il motto del concorso Clean Climbing lanciato dall’associazione Mountain Wilderness Italia e il Club Alpino Accademico Italiano. L’iniziativa a premi è rivolta a tutti gli alpinisti interessati ad aprire vie nuove con sole protezioni mobili, per riscoprire il valore e il fascino dell’arrampicata che non lascia tracce.

L’iniziativa è aperta a tutti ed è finalizzata al censimento e alla scoperta, o riscoperta, di vie alpinistiche di stampo classico, adeguatamente proteggibili con protezioni mobili.

“Lo scopo non è quello di suggerire la superiorità del “clean climbing” rispetto alle tecniche di assicurazione e protezione moderne – spiega Mountain Wilderness -, ma di contribuire a divulgare la possibilità di affiancare alle vie di arrampicata integralmente protette da spit e chiodi uno stile di arrampicata diverso, che si ispira alla tradizione ma la interpreta con uno sguardo nuovo, maggiormente consapevole delle sue valenze psicologiche, culturali e ambientali”.

Il termine per la presentazione delle richieste era fissato per la fine di questo mese, ma a seguito delle molte richieste ricevute, gli organizzatori hanno deciso di prorogare il termine di un anno. Chi intende partecipare deve inviare quindi, entro il 31 agosto 2013 un elaborato in formato elettronico comprendente: descrizione generale della via, dell’avvicinamento e della discesa; relazione dettagliata tiro per tiro. Eventuale schizzo schematico; impressioni sulla salita, documentazione fotografica ed eventuali note storiche se ritenute significative.

Le vie, di alta o media montagna o anche di fondovalle, comunque in territorio italiano, devono essere su roccia, di difficoltà tecnica compresa tra il III e il VII grado UIAA, di lunghezza (sviluppo) non inferiore ai 200 metri, per nulla o scarsamente attrezzate con protezioni fisse (chiodi, spit o altro) ma allo stesso tempo agevolmente ed efficacemente proteggibili per la massima parte con protezioni mobili (dadi, friend, fettucce).

Va specificato che il grado di difficoltà è irrilevante ai fini della valutazione. Le vie proposte possono essere indifferentemente vie nuove oppure semplici ripetizioni. A parità di valutazione verranno privilegiate le vie meno frequentate. Una valutazione specifica a parte verrà riservata a monotiri e a vie di falesia non superiori ai 200 metri di sviluppo.

L’obiettivo è rafforzare il messaggio lanciato dal Caai con i meeting “International TRAD Climbing” nella valle dell’Orco (2010 e 2012).

Entro il 30 novembre 2013 verrà estratto a sorte, di fronte a un notaio, un premio speciale tra i partecipanti che avranno inviato le venti migliori segnalazioni. Il premio speciale, estratto a sorte sarà un contributo pari a mille e cinquecento euro per un viaggio alpinistico di due settimane in Giordania (Wadi Rum e Petra).

Ecco la lista premi in classifica: 1° premio categoria multipitch: zaino da 50 litri contenente cinque friends, dieci dadi, dieci rinvii, 5 moschettoni a ghiera, un gri-gri (o simili), due imbraghi, 5 fettucce, una piccozza tecnica, un paio di ramponi, due caschi, due paia di scarpette da arrampicata. 1° premio categoria falesie: uno zaino da 50 litri, cinque friends, dieci dadi, dieci rinvii, un gri-gri ( o simili), due moschettoni a ghiera, un imbrago, un paio di scarpette da arrampicata.

Il bando completo con i necessari allegati può essere letto e scaricato visitando i siti www.mountwild.it e www.clubalpinoaccademico.it

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3 Commenti

  1. Non capisco una cosa: si dice, Va specificato che il grado di difficoltà è irrilevante ai fini della valutazione, però si precisa un intervallo di difficoltà. Perchè se un alpinista ha aperto e ripetuto vie di nono grado clean non può partecipare?

  2. magari raggiungendo la base della parete in bicicletta, senza la possibilita’ di alloggiare in comodi rifugi e d evitando di portare telefoni e gps vari.

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