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Valcamonica: enorme frana a Sonico, isolata l’alta Valle per oltre 24 ore

Frana di Sonico (Photo M.Ortogni courtesy of www.giornaledibrescia.it)
Frana di Sonico (Photo M.Ortogni courtesy of www.giornaledibrescia.it)

Update 29/07 SONICO, Brescia — E’ accaduto venerdì sera intorno alle 20, durante un violento temporale. Decine di migliaia di metri cubi di terra e detriti si sono staccati dalla Val Rabbia e si sono riversati nel fiume Oglio, invadendo completamente la statale 42 che porta al Passo del Tonale. Miracolosamente, nessuno è rimasto ferito, ma in Valcamonica si è scatenato il caos per l’interruzione dell’unica via di comunicazione che da Bergamo/Brescia sale a Edolo e al Passo del Tonale. La strada è stata riaperta solo ieri sera dopo le 20.

La frana ha fatto esondare il fiume Rabbia e scendendo a valle ha distrutto prima un ponte nella frazione di Rino e poi ha invaso la statale che ha dovuto essere immediatamente chiusa. I tecnici di Anas, Vigili del Fuoco e Protezione Civile sono arrivati sul posto subito e hanno lavorato nella notte, ma l’interruzione ha provocato enormi code e caos nel traffico del venerdì sera, che vede protagonisti in questo periodo anche molti turisti.

Di fatto, dal versante bresciano la Valcamonica è stata isolata per oltre 24 ore, con enormi disagi al traffico: l’unica via percorribile era quella che passa per la frazione Loritto di Malonno, ma il transito è stato consentito solo ai mezzi di soccorso. Si tratta, infatti, di una strada di montagna che non avrebbe potuto assolutamente reggere il traffico sostenuto dalla statale 42 del Tonale e della Mendola. La strada è stata riaperta soltanto sabato sera.

Il disastro provocato dalla frana richiederà parecchio tempo per essere risolto. A a tutti i vacanzieri diretti a Ponte di Legno, Tonale e limitrofi nei prossimi giorni, le autorità consigliano di pianificare una strada alternativa che passi o per Madonna di Campiglio o per il passo dell’Aprica.

Venerdì motte ra scattato l’allarme per alcune case del paese di Malonno, minacciato da una possibile esondazione dell’Oglio il cui corso è stato interrotto dalla frana. Al momento sembra che questo pericolo sia rientrato. Continua, invece, la massima attenzione sui versanti instabili della Val Rabbia, da cui si teme possano provenire altri distacchi con i temporali previsti per i prossimi giorni.

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