AlpinismoAlta quotaPareti

Alpinista ferita al K2, interviene il Rescue Team

Gli uomini del Rescue team del Circo Concordia
Gli uomini del Rescue team del Circo Concordia

SKARDU, Pakistan — Nuova operazione di soccorso per il Rescue Team di stanza al Circo Concordia, ai piedi dei colossi del Karakorum. Ieri mattina i soccorritori sono saliti infatti al K2, dove un’alpinista russa, Oxana Marneva, è caduta per 200 metri intorno a campo 1. Nell’incidente la donna si è rotta una gamba: i tecnici del Rescue Team l’hanno raggiunta e portata al sicuro al campo base, dove si trova attualmente, in attesa che il tempo migliori e permetta al’elicottero di evacuarla.

Le informazioni arrivano da Nadeem Nazar, funzionario locale in Pakistan del Comitato EvK2Cnr, ente che ha voluto e promosso il Rescue Team a Concordia. Secondo quanto riferisce il collaboratore pakistano, in diretto contatto con la squadra di primo soccorso nel cuore del Karakorum, la Marneva stava scendendo da campo 1 verso il base utilizzando delle corde fisse vecchie: una di queste si è rotta facendola cadere per circa 200 metri verso valle. Nella caduta l’alpinista, al K2 con l’agenzia Jasmine tours, si è fratturata una gamba e così il capo della sua spedizione ha allertato il Rescue Team del Circo Concordia, che è salito sulla montagna a recuperarla.

Attualmente la donna è ferma al campo base in attesa che il tempo migliori. Il leader della spedizione infatti, ha richiesto l’intervento dell’elicottero per evacuarla, ma date le cattive condizioni meteorologiche il velivolo non è ancora potuto volare.

Quello di ieri è solo l’ultimo degli interventi operati in questa stagione estiva dal Rescue Team di Concordia, che nel giugno scorso ha prestato aiuto a circa 200 persone: oltre ad essere intervenuto per alcuni incidenti su ghiacciaio, non solo al K2 ma anche sul GV, ha prestato aiuto e supporto medico a portatori e turisti in diversi casi, fra cui tonsilliti, interventi dentali, casi di diarrea, mal di montagna. Prima di ieri il team era intervenuto anche per soccorrere l’alpinista tedesco e il suo portatore di alta quota rimasti coinvolti da una valanga il 21 giugno, sempre sul K2, tra campo 1 e campo 2. In quell’occasione il portatore aveva riportato una ferita al capo, che i soccorritori avevano provveduto a medicare (come si vede nelle foto in calce).

Il “Concordia rescue team”, promosso dal progetto Seed, è un servizio che comprende sia attività di soccorso in caso di incidenti sul ghiacciaio, sia la messa in sicurezza dei percorsi, sia l’assistenza medico sanitaria per turisti e portatori. Il personale tecnico e paramedico è pakistano ed ha ricevuto una specifica formazione presso l’ospedale di Skardu.

 

[nggallery id=535]

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close