BREGAGLIA, Svizzera — Un orso alla diga dell’Albigna, in Val Bregaglia. Si tratta di M13, il plantigrado marchiato dall’Ufficio grigionese caccia e pesca, che alla fine di aprile era stato investito da un treno della Ferrovia retica. Lo hanno avvistato sabato scorso diverse persone, tra cui una guida alpina della Lombardia, Enzo Nogara, che da una distanza realmente ravvicinata ha potuto scattare alcune foto all’animale.
“Abbiamo incontrato l’orso nei pressi della diga dell’Albigna sabato mattina alle ore 8.15 circa – racconta Nogara, guida alpina di Bellano -. Pioveva e solo poche persone erano in zona. E’ spuntato da dietro la casa dei guardiani, probabilmente arrivava dalla Bocchetta Val della Neve”.
Nogara si trovava con un’altra persona alla diga, più in alto rispetto all’orso. Da questa posizione ha scattato le foto che vedete pubblicate in questo articolo.
“Il guardacaccia della Bregaglia – continua la guida lombarda -, il signor Renato Roganti, mi ha detto che l’orso è l’M13, lo stesso che una ventina di giorni fa era stato investito da un treno della Ferrovia retica nei pressi di Scuol, per fortuna senza conseguenze, e che mercoledì o giovedì è stato visto e penso fotografato nei pressi del Rifugio Omio in Val Masino. E’ un esemplare giovane ed è monitorato con una collare, gira parecchio tanto che la sera successiva al nostro avvistamento è stato fotografato nei pressi dell’abitazione del guardacaccia a Ca d’Faret sotto la diga dell’Albigna e il giorno successivo ha viaggiato ed è stato naturalmente anche fotografato per un tratto nei pressi della strada del Passo Julier”.
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