Montagna.TV

Austria: segregate in casa dal 1998

LINZ, Austria — Da 7 anni vivevano segregate nella loro casa a Linz, in Austria, ai piedi della catena montuosa Muehlviertel. E’ la brutta vicenda di tre bambine che ora hanno 14, 18 e 21 anni. Lo scandalo risale al 2005, ma è venuto alla luce solo oggi. Secondo quanto riferito dal quotidiano tedesco Orf, la madre, dopo essere caduta in depressione a causa del divorzio dal marito nel 1998, avrebbe impedito alle figlie di uscire. L’allarme alla polizia è stato dato dai vicini di casa.

La madre, una giurista di 53 anni, ha isolato le figlie e avrebbe chiesto ai responsabili scolastici di istruirle. Con il passare del tempo la donna avrebbe interrotto progressivamente i contatti col mondo esterno. Tutto è successo nel lussuoso quartiere di Pöstlingberg. Al padre avrebbe detto che le figlie non potevano andare a trovarlo perchè avevano l’influenza, e ai vicini invece che erano a casa della nonna. Una vicenda che per certi tratti è ancora un pò oscura.
«In casa, senza luce, trattate come come schiave», scrive il quotidiano tedesco Bild. «Da un giorno all’altro ha abbassato le tendine delle finestre e le tre figlie Viktoria, 6 anni, Elisabeth, 10 anni e Katharina, 13 anni non hanno più visto la luce del sole. Niente tv, né elettrodomestici o acqua corrente; un’unica lampadina accesa. Hanno giocato con i topi, ai quali hanno anche dato dei nomi», riferisce il giornale.
 
L’unica persona di riferimento era la madre, ora giudicata insana di mente. All’emittente austriaca Orf, la psicologa Waltraud Kubelka ha detto che le ragazze  hanno vissuto in una casa che ormai era diventata una discarica. Quando sono state liberate erano in stato di shock: erano denutrite, pallidissime, si nascondevano sotto i tavoli o negli angoli e non sopportavano la luce.
 
«In questi anni hanno imparato una nuova lingua, che non è la loro: frasi incomprensibili o parole senza senso dette a caso» ha aggiunto la psicologa. Secondo quanto riferito dal quotidiano austriaco Österreich, nel corso di questi anni la donna non ha svolto neanche i lavori domestici: all’arrivo la polizia ha trovato immondizia dappertutto e pessime condizioni sanitarie.
 
Per tutelare le persone coinvolte, e per far si che le tre ragazze siano in grado di reintegrarsi nella società, le autorità che hanno in custodia due delle tre giovani, hanno rivolto un appello alle fonti di informazione affinchè non trasformino l’accaduto in un caso mediatico.
 
Valentina Corti

Exit mobile version