AlpinismoAlta quota

Base jumping, Valery Rozov giù dallo Shivling in 90 secondi

Valery Rozov (Photo Denis Klero - www.redbull.ca)
Valery Rozov (Photo Denis Klero - www.redbull.ca)

TAPOVAN, India — Giù dallo Shivling in 90 secondi di volo in tuta alare e paracadute. E’ l’eccezionale performance raggiunta dal campione russo Valery Rozov, che a fine maggio ha scalato il Cervino Indiano con i compagni Alexander Ruchkin e Victor Volodin. Il base jumper è salito in cima in 6 giorni, poi in un minuto e mezzo ha coperto 2200 metri di dislivello, raggiungendo la velocità di 200 chilometri orari in caduta libera.

Una salita difficile seguita da una velocissima discesa in volo. Il due volte campione del mondo di paracadutismo ha messo a segno un altro straordinario obiettivo il 25 maggio scorso, il primo in carriera in Himalaya. Rozov, 47 anni, è stato in spedizione con i compagni per un mese, poi intorno al 20 di maggio hanno attaccato la vetta, alta 6543 metri, che hanno raggiunto alle 13.30 del 25 maggio impiegando 6 giorni e diventando i primi russi in cima allo Shivling.

Valery Rozov in base jumping dallo Shivling (Photo Viktor Volodin - Red Bull )
Valery Rozov in base jumping dallo Shivling (Photo Viktor Volodin - Red Bull )

Dopo aver raggiunto la vetta indiana è ridisceso insieme a Ruchkin e Volodin un centinaio di metri più in basso e infine a 6.420 metri ha aperto le ali: è atterrato su un ghiacciaio 2200 metri più in basso in 90 secondo di volo, mentre i suoi compagni hanno impiegato 3 giorni di cammino per scendere al campo base.

“E’ stato il mio primo progetto in Himalaya – ha detto il base climber, come ama definirsi lo stesso Rozov -. Abbiamo avuto alcune difficoltà sulla via, quindi sono davvero contento di aver potuto completare con successo il salto”.

Rozov è famoso nel mondo per i suoi voli da brivido in base jump. In carriera annovera per esempio Red Bull Antarctica nel 2010, il vulcano attivo Mutnovsky nel 2009, il Monte Elbrus nel 2008. L’estate scorsa infine aveva compiuto il primo volo dal versante italiano del Monte Bianco.

Tags

Articoli correlati

Un commento

  1. Il salto più alto di base è stata mai completata nel 2006 dal marito e moglie di Glenn Singleman e Heather Swan, quando è passato da 6,604 metri dal monte Meru, anche in Himalaya indiano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close