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Alla scoperta del West: le rocce dell’Arches National Park

Arches National Park
Arches National Park

E’ uno dei parchi più famosi e frequentati dello Utah in quanto contiene la più alta concentrazione di archi naturali di pietra del mondo (circa 2.000) oltre ad innumerevoli formazioni rocciose spettacolari che non mancheranno di stupirvi, il tutto immerso in uno scenario primordiale. L’ingresso è situato sulla US 191, appena fuori a nord dell’abitato di Moab, dopo il ponte che attraversa il Colorado River.

Superato il Visitor Center, dove avremo ritirato la nostra indispensabile cartina stradale, la strada inizia a salire con alcuni tornanti fino a giungere sopra il vasto altopiano desertico che immediatamente ci sorprende con le fantastiche formazioni rocciose di Park Avenue. Qui abbiamo la possibilità di percorrere un sentiero che attraversa una spettacolare vallata in moderata discesa e che termina un miglio più avanti nei pressi della strada carrozzabile, in una zona contornata da impressionanti rocce di falesia dalle forme più strane: Three Gossips (Le tre Comari), Sheep Rock, Courthouse Towers, The Organ.

A questo punto per ritornare alla macchina possiamo provare a fare l’autostop o ripercorrere il sentiero al contrario. Ripresa l’auto, proseguiamo più avanti fino ad incontrare Balanced Rock, una pittoresca e molto fotografata formazione rocciosa che si presenta con un enorme masso apparentemente in bilico. Un breve sentiero ci consente di girare attorno a questo monolite cogliendone le diverse prospettive. Appena più avanti la strada si dirama. Imbocchiamo la carrozzabile a destra che in breve ci conduce alla “Windows Section”, una zona del parco nota per gli splendidi e monumentali archi. Dal lato destro del parcheggio situato alla fine della strada si dirama un comodo sentiero che ci conduce al Turret Arch e di seguito agli impressionanti South Window e North Window, al di sotto dei quali gruppi di persone si godono il meritato riposo all’ombra.
Ritornati al parcheggio, sul lato sinistro un altro breve sentiero ci conduce al singolare Double Arch.

A questo punto ritorniamo sulla strada principale diretti verso la parte più a nord-ovest del parco. Lungo il percorso ci fermiamo per una sosta all’enorme Sand Dune Arch, che possiamo ammirare dopo una breve passeggiata di 15 minuti in un ambiente tipicamente desertico. Ci inoltriamo tra dune di sabbia cosparse da rada vegetazione fino a portarci alla base di questo arco che sorge isolato tra le formazioni di arenaria e, risalendo lungo alcuni gradoni di roccia, ci portiamo più in alto per ammirarlo da vicino. Proseguiamo quindi più avanti fin dove la strada del parco finisce ed inizia il Devils Garden Trail attraverso il quale ci inoltriamo in uno splendido paesaggio desertico contornato da guglie, imponenti formazioni rocciose di arenaria e gli immancabili archi.

Superato il Tunnel Arch e il Pine Tree Arch proseguiamo fino ad incontrare il Landscape Arch, uno degli archi più grandi del mondo, alto 32 metri e lungo 93, talmente sottile che sembra sospeso nell’aria. A questo punto il sentiero diventa più impegnativo in quanto dobbiamo risalire attraverso uno stretto canalone tra lastre di arenaria a tratti esposte. Perciò si impone attenzione in particolare se la roccia dovesse essere bagnata. Giunti nella parte superiore del sentiero si può proseguire più avanti fino al Double O Arch, o dirigerci a sinistra e raggiungere il Navajo Arch.

Ma noi di “tuttoinlibera” non potevano certo tradire il nostro spirito e lasciare questi luoghi senza tentare almeno una breve arrampicata e ci siamo perciò avventurati su questi lunghi e stretti lastroni di arenaria chiamati “fins” (pinne) e tra non difficili roccette ci siamo portati fino alla sommità dalla quale si gode di uno straordinario panorama a 360 gradi sul paesaggio circostante. Sotto di noi il lungo Landscape Arch sembra quasi in procinto di spezzarsi.

Tornati al parcheggio per lo stesso sentiero, ormai un pò stanchi e bruciati dal sole, non possiamo assolutamente rinunciare al nostro prossimo e più emozionante arco della giornata: il Delicate Arch che abbiamo appositamente lasciato per ultimo per poterlo ammirare al tramonto in tutto il suo splendore. Ripercorriamo quindi la strada principale fino ad incontrare sulla sinistra la deviazione per Wolfe Ranch dove inizia il sentiero che in 2,4 km e 150 metri di dislivello ci conduce ai piedi del mitico arco.

Consigliamo di iniziare il percorso almeno 2 ore prima del tramonto. Il sentiero, ben segnato e piuttosto frequentato, sale gradualmente fino ad incontrate una zona rocciosa dove bisogna orientarsi seguendo degli omini di pietra. Si prosegue quindi lungo uno stretto sentierino che costeggia un lungo sperone di roccia superato il quale ci appare improvvisamente il Delicate Arch magicamente sospeso sull’orlo di una falesia a forma di anfiteatro. Tutto intorno a noi altre decine di persone sedute in paziente attesa che la luce dorata del sole si rifletta su questa romantica meraviglia della natura.

Elisa&Alessandro

 

Info: http://www.tuttoinlibera.it/viaggi_america.html

 

 

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