“Un’importante colonia di avvoltoi vive in Francia, nel Parco Naturale Regionale del Verdon, che collabora attualmente con il Parco del Po Cuneese su temi didattici. Sono grifoni, sono stati reintrodotti alcuni decenni or sono e hanno ormai superato il centinaio di individui, rappresentando un forte richiamo turistico”. Queste le spettacolari immagini inviateci dal fotografo torinese Giorgio Debernardi: animali mitologici nel paradiso dell’arrampicata.
“Aiutati per molti anni ad alimentarsi, oggi i grifoni del Verdon sono autosufficienti, ed è facile, e suggestivo, osservarli in volo nelle giornate molto calde o ventose. Alcune foto di questi meravigliosi uccelli. E’ il seguito del viaggio fatto in Francia a fotografare i lupi. Ho aggiunto due foto per gli appassionati di arrampicata. Il Verdon è il paradiso per chi ama questo sport”.
Giorgio Debernardi
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cosa dire, chiniamo il capo di nuovo e silenzio. in italia reintroduci un orso e la gente si strappa i capelli per il terrore, è giudto, non è giusto, uccide il bestiame, ………….altrove riescono a trasformare tutto in turismo opportunita’ denaro che circola nei luoghi e benessere………………..qui tutti a dar contro.
Diciamo che l’incontro con un grifone non è esattamente come un ipotetico incontro con un orso. Non possiamo essere sempre così negativi con noi stessi. Sono stati fatti molti reinserimenti con successo anche in Italia, onestamente non so se in Francia hanno reintrodotto l’orso ad esempio, di contro mi sembra che anche da loro abbiamo problemi con i lupi (o almeno così dicono alcuni articoli di giornale).
Condivido i vostri due pareri. Voglio solo aggiungere che è stato piacevole fotografarli, sono appassionato di foto naturalistica. Ma l’emozione più grande è vederli volare a pochi metri da me, osservarli girare il capo per guardarti. Vederli prendere le termiche per alzarsi. Dei climber mi hanno detto che a volte si avvicinano talmente alle pareti che potrebbero toccarli.