News

Alpinista trovato morto a tremila metri: è giallo in Val d’Ultimo

Cima Sternai (Photo courtesy of www.sentres.com)
Cima Sternai (Photo courtesy of www.sentres.com)

ULTIMO, Bolzano — E’ giallo, in Val d’Ultimo, sulla morte di un alpinista trovato cadavere ieri su Cima Sternai, a circa 3000 metri di quota. Il suo cadavere giaceva in fondo ad un canalone ghiacciato, ma è mistero sulle cause della morte: i Carabinieri stanno indagando sulla dinamica dei fatti.

Cima Sternai è una montagna di 3443 metri che si trova lungo il confine tra Trentino e Alto Adige, più precisamente tra Val di Sole, Val Venosta e Val d’ Ultimo.

Proprio su quest’ultimo versante, a quota 3300 metri, è stato ritrovato ieri il corpo senza vita di un alpinista. Secondo quanto riporta l’Ansa il Soccorso Alpino si è recato sul luogo con l’elicottero della Protezione Civile per recuperare la salma.

Sull’incidente mortale, però, scarseggiano gli indizi. Secondo le prime ipotesi dei soccorritori l’uomo sarebbe caduto lungo un canalone ghiacciato per circa 200 metri. I Carabinieri stanno indagando su quanto accaduto per chiarire il mistero.

Tags

Articoli correlati

Un commento

  1. Non ho mai gradito l’uso ed abuso mediatico del termine “giallo” nei confronti di veri casi di morte, cioé quando qualcuno perde la vita o viene assassinato. Da anni si assiste ad un imbarbarimento mediatico, con giornali e telegiornali, testate blasonatissime, che ci propongono il “giallo dell’estate” speculando e rincorrendo i poveri parenti, proponendo gettonatissimi servizi in cui si fanno solamente ipotesi – senza nessuna autentica notizia, per mesi e mesi.
    Non è pignoleria ma rispetto per una persona tragicamente mancata, un alpinista come tanti dei lettori di questo sito, che ben difficilmente gradirebbero di vedersi ridotti a posteriori al rango di curiosa notizia, da rubrica del mistero. Almeno tra appassionati di montagna, cerchiamo di evitare il “giallo”…
    Per me, i gialli sono libri di finzione, appassionanti o scadenti come tutti i romanzi, ma sempre immaginari. Cosa c’entrano con una persona vera, in carne ed ossa, che non tornerà più a casa?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close