PECHINO, Cina — Una breve ma intensa ondata di maltempo ha investito una regione montuosa nel Nord-Ovest della Cina, dove sono rimaste uccise 40 persone. La colpa è stata di una violentissima grandinata che si è abbattuta sulla Contea di Min, nella provincia di Gansu, dove 18 persone risultano disperse, 87 sono finite in ospedale e ben 30.000 evacuate.
Gli enormi chicchi grandine, con diametro fino a 10cm, hanno sfondato i tetti delle case ed ucciso persone ed animali che si trovavano per la strada. Il fenomeno meteorologico, che è durato circa un’ora con cumulati fino a 100mm, ha devastato tutta la contea, colpendo più di due terzi dei suoi 450 mila abitanti. Le strade sono state bloccate, molte case crollate, i campi agricoli sono stati distrutti ed i servizi di telecomunicazione interrotti. Sul posto sono stati inviati 2000 volontari ed 800 soldati per prestare soccorso nelle aree colpite più duramente.
Molta pioggia è caduta nella parte orientale e sud-occidentale del Paese, in particolare nelle città di Yichun e di Nanchang, provocando forti innalzamenti nel livello dei fiumi ma fortunatamente nessuna esondazione.
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