BERGAMO — Breve pausa di bel tempo sull’Italia dopo un weekend temporalesco. Il sole, però, è accompagnato da freddo e aria frizzante: ieri mattina le minime si attestavano sui 4 gradi in pianura e in quota si sono registrate locali gelate attorno ai mille metri di quota. In Abruzzo, il clima è quasi invernale con nevicate introno ai 1200-1300 metri, localmente anche più in basso. E stasera sono previsti nuovi temporali.
Sul fronte termico segnaliamo minime diffusamente frizzanti e sotto la media su tutto lo Stivale, anche di 3-4°C. Al Nord spiccano minime di 5°C a Piacenza, 6°C alla Malpensa e Udine, 8°C a Bergamo e Brescia, al Centro soli 4°C ad Arezzo, 5°C l’Aquila, 7°C a Firenze, 9°C a Roma; al Sud ed Isole fino a 9°C sulle Murge, 10°C a Catania e Decimomannu, 11°C a Cagliari, Lecce, Bari e Cosenza.
Decisamente freddo sulle Alpi con gelate localmente fin sotto i 1000 metri: tra le minime significative segnaliamo gli 0°C di Tarvisio (700m), Vipiteno (1000m), Cortina d’Ampezzo, -4°C a Livigno; clima frizzante anche in Appennino con -2°C a 1500m sull’Abruzzo, dove ieri la neve si è spinta fin sotto i 1300m.
La colpa è di un aggressivo fronte freddo in discesa dalla Scandinavia, che oggi, però, è già in allontanamento. Purtroppo, è prevista una nuova irriuzione fredda verso le Alpi: stasera ci saranno temporali in estensione al Nordest.
Il varco aperto dal fronte freddo verrà infatti sfruttato da una nuova irruzione polare, che dilagherà su Europa centrale e Gran Bretagna (dove sarà praticamente inverno) avvicinandosi ancora una volta al contrafforte alpino. La fisiologica formazione di piccola depressione sottovento alle Alpi penalizzerà ben presto la Liguria, dove già in mattinata si avranno annuvolamenti irregolari in arrivo dal mare, con qualche piovasco non escluso.
Primi focolai temporleschi prenderanno vita nel pomeriggio lungo le Alpi, intensificandosi in serata ed estendendosi entro la notte sul Triveneto ( specie Friuli e nordest Veneto), con marginale interessamento anche dell’alto Piemonte e della Lombardia, specie orientale. Nella notte su Mercoledì neve sulle Alpi centro-orientali sin verso i 1300-1600m. Mercoledì il fronte freddo transiterà lungo tutte le adriatiche da Nord a Sud, lambendo anche l’Appennino, con rovesci, temporali e nuovo calo termico; al mattino neve sul Friuli persino fin verso i 1000-1200m, ma con successivo miglioramento da giovedì.
Verso la fine del mese, più precisamente dal 25, una maggiore spinta dell’alta pressione verso nord potrebbe colmare parzialmente la depressione ripristinando almeno per alcuni giorni condizioni di tempo più stabile e soleggiato su gran parte della Penisola, con al più disturbi diurni solo su Alpi ed Appennino.
