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Nepal, aereo si schianta nel Mustang: 15 morti

I militari nepalesi caricano uno dei sopravvissuti sull'aereo che lo porterà in ospedale ( Krishnamani Baral / AP Photo)
I militari nepalesi caricano uno dei sopravvissuti sull'aereo che lo porterà in ospedale ( Krishnamani Baral / AP Photo)

JOMSOM, Nepal — É di 15 morti e 6 feriti il bilancio dell’incidente aereo avvenuto questa mattina sulle cime attorno all’aeroporto di Jomsom, nella zona settentrionale del Nepal. Il mezzo aereo, della compagnia Agni Air, stava per atterrare quando ha urtato contro il fianco di una delle montagne che circondano la pista d’atterraggio.

L’aereo era partito dall’aeroporto di Pokhara diretto a nord, verso Jomsom, villaggio che sorge a 2800 metri di quota nel Mustang, vicino al massiccio dell’Annapurna e del Dhaulagiri. Presso l’aeroporto della cittadina arrivano molti appassionati di trekking e pellegrini, data la vicinanza a mete religiose e la bellezza della zona, nota meta turistica.

L’aeroporto è situato però in un luogo montuoso particolarmente impervio. L’aereo della Agni Air stava per atterrare quando, per cause ancora sconosciute, si è schiantato contro il versante di una delle montagne circostanti.

I soccorsi sono giunti sul luogo immediatamente, grazie alla vicinanza con una caserma militare. Delle 21 persone a bordo, però, 15 sono morte compresi i due piloti. I sei sopravvissuti – tra cui 2 bambini indiani – sono stati portati presso l’ospedale di Pokhara.

Secondo le notizie finora diffuse, sembra che i cadaveri non siano ancora stati recuperati tutti. Sembra che i passeggeri a bordo fossero 16 indiani e due stranieri, di cui non è ancora stata resa nota la nazionalità. La Farnesina ha reso noto che nessuno dei passeggeri è di nazionalità italiana.

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