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Al via la 60esima edizione del Trento Film Festival

Trento Film Festival
Trento Film Festival

TRENTO — Comincia oggi l’atteso appuntamento con la 60esima edizione del Trento FilmFestival. La kermesse dedicata al grande cinema internazionale di montagna come ogni anno sarà occasione di incontri con i protagonisti dell’alta quota, di meeting con gli autori che affollano il calendario di Montagnalibri – rassegna editoriale che scorre parallela al concorso cinematografico – e di dibattiti incentrati sulle tematiche delle terre alte del mondo.

Il Trento FilmFestival apre oggi i battenti e oltre alle tante proiezioni dei film in concorso, prevede un programma di eventi giornalieri distribuiti dal mattino alla sera. Dalle 10.30 di questa mattina per esempio, è in corso al “Parco dei Misteri” presso il giardino dell’Arcivescovado, la proiezione di due episodi sulla montagna del cartone animato “Formiche di Fabio Vettori” che andrà in onda prossimamente sulla Rai. Il papà delle formiche è ospite della proiezione. Questa sera poi all’Auditorium Santa Chiara ore 21 va in scena il teatro, con lo spettacolo “L.I. Lingua Imperii . violenta la forza del morso che la ammutoliva”, un progetto curato da Anagoor, in coproduzione con Centrale Fies, Operaestate Festival Veneto, Provincia Autonoma di Trento e TrentoFilmfestival.

Domani verrà presentato il nuovo premio Itas e alla sera sarà la volta della proiezione del film The Great White Silence di Herbert Ponting, con accompagnamento musicale del compositore Simon Fisher Turner (al piano) e del quartetto d’archi Elysian Quartet. Sabato si svolgeranno il Tradizionale Convegno di medicina e sicurezza in montagna organizzato dalla Società Italiana di medicina di Montagna, in collaborazione con l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Trento, Commissione Centrale Medica del CAI. Tra i relatori ci sarà anche l’alpinista valdostano Hervé Barmasse, impegnato in diversi momenti della 60esima edizione della kermesse. Sempre il 28 aprile si terranno poi la conferenza “Alla scoperta dell’Artico”, e la presentazione di diversi libri dedicati alle montagne trentine, e infine alla sera si svolgerà la serata inaugurale all’Auditorium Santa Chiara, dove suoneranno l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e la Filarmonica Arturo Toscanini, diretta da Gustav Kuhn, per la Sinfonia delle Alpi.

Il 29 aprile si parlerà di “Ostana, oltre il mondo dei vinti” nell’incontro con il regista Giorgio Diritti, poi alle 19 si terrà un “Focus Sicurezza a 360°”, in occasione del quale verrà proiettato anche il film fuori concorso “Ciapin – Passi scolpiti nel vento” dei registi Nicoletta Favaron e Maurizio Camponovo: un cortometraggio dedicato all’alpinista lecchese Daniele Chiappa, primo salitore del Cerro Torre e figura chiave nella storia del soccorso alpino. Alla sera infine, sarà protagonista ancora il Soccorso alpino con una serata dedicata alla sezione trentina.

Lunedì appuntamento con il grande alpinismo insieme ad Hervé Barmasse, che parlerà al pubblico delle nuove vie aperte l’anno scorso sulle Alpi e presenterà il film “Non così lontano”. In sala saranno presenti anche gli alpinisti baschi Iker ed Eneko Pou, il padre Marco Barmasse, lo scrittore Enrico Camanni e il giornalista Alessandro Filippini nelle veci di moderatore. In contemporanea sempre alle 21 l’ex storico direttore artistico del Festival, Maurizio Nichetti, presenterà l’incontro “A cartoonia”.

L’1 maggio sarà dedicato all’avventura con un reading con Andrea Castelli: gli ultimi viaggiatori della Dancalia, e il forum finale del workshop di scrittura di progetti di documentario, organizzato in collaborazione con Trentino Film Commission e Zelig, Scuola di documentario televisione e nuovi media – Bolzano. Poi il 2 maggio una pausa nel calendario eventi per riprendere il 3 maggio con il gran finale del Trento Film Festival 2012.

Giovedì infatti, si svolgerà nel pomeriggio il convegno “Libertà in alpinismo”, una discussione aperta sul tema della “libertà” nell’alpinismo e nell’arrampicata e sui tentativi di limitarla da parte dei legislatori e degli amministratori locali. Ospite in sala l’alpinista e scrittore Alessandro Gogna. La sera poi ospite d’eccezione l’americano Steve House, che racconterà al pubblico la parabola della sua carriera alpinistica tra ieri e oggi e domani. Il 4 pomeriggio invece, occhi puntati sul maghetto dell’arrampicata con l’evento “L’apprendista stregone – incontro con Adam Odra in collaborazione con Montura”. Infine la sera l’attesissimo appuntamento con Reinhold Messner in una serata dedicata ai 60 anni del Festival: ospiti presenti in sala saranno Barmasse, Armando Aste, Albert Precht, Christophe Profit, Catherine Destivelle e Alexander Huber.

Infine il 5 maggio verranno proiettati i film vincitori della 60esima edizione del Festival, con la serata finale e le premiazioni. Il 6 maggio pomeriggio si svolgerà l’ultima tavola rotonda “Quo climbis? – Tavola rotonda sull’alpinismo”, mentre alla sera l’evento “Eiger nord: rocce e tempeste nel centro d’Europa”: a cinquant’anni dalla prima salita italiana, l’imperdibile serata con i protagonisti di ieri e di oggi della storia dell’Eigerwand.

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