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La montagna senza mucche è come Venezia senza gondole

Mucche montagnaTRENTO — E’ Lorenzo Dellai, presidente della provincia autonoma di Trento, ad aver pronunciato ieri la frase “La montagna senza pascoli e mucche sarebbe come Venezia senza le gondole”. Lo ha fatto in occasione della “Festa di primavera”, importante fiera organizzata dalla Federallevatori nel capoluogo regionale questo weekend.

In occasione della fiera sono stati ufficializzati i risultati raggiunti dal comparto nell’ultimo anno: le cifre relative a fatturato, produzione e dimensione delle aziende zootecniche, in Trentino, sembrano resistere bene alle asperità del mercato e alle incertezze economiche del periodo. Dellai si è complimentato con gli allevatori, ma ha vouto richiamare l’attenzione generale sulla preziosità di questo settore, troppo spesso trascurato a livello nazionale.

“La tenuta del settore zootecnico è questione che va ben al di là del pur fondamentale Pil – ha detto Dellai – posto che crediamo nell’importanza dell’identità dei territori quale bussola per non perdersi nei flutti della globalizzazione”.

“Gli allevatori sono qualcosa di più di un semplice settore economico – ha detto ancora il presidente della provincia – perché oggi come oggi rappresentano un autentico presidio culturale, uno dei modi con cui possiamo difendere la nostra specificità di gente alpina. Come ho avuto modo di dire altre volte, la montagna senza pascoli e mucche sarebbe come Venezia senza le gondole”.

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