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L’orso orobico sbrana due pecore in Alta Val Brembana

Orme dell'orso a Valleve (photo courtesy Andreato k9)
Orme dell'orso a Valleve (photo Andreato k9 courtesy ecodibergamo.it)

BERGAMO — Continua la razzia dell’orso in circolazione sulle Orobie bergamasche. L’esemplare, di cui nelle ultime settimane sono stati trovati escrementi e impronte tra la Val brembana, Borno e la Val di Scalve, avrebbe sbranato due pecore a Piazzatorre, in Alta Val Brembana.

L’episodio è stato segnalato nei giorni scorsi dalla stampa locale: secondo quanto riferito dall’Eco di Bergamo, le pecore sono sparite da un piccolo gregge di stanza sui pascoli del Pegherolo. Gli agenti del Corpo Forestale, chiamati dall’allevatore, hanno rinvenuto le carcasse non lontano dal luogo del “rapimento”.

Le pecore erano sventrate, graffiate e con la testa schiacciata: una modalità che, secondo gli esperti, sarebbe tipica degli orsi. L’aggressione è stata quindi attribuita al plantigrado, sebbene non siano state trovate tracce specifiche del suo passaggio in zona. Nelle scorse settimane, comunque, l’orso aveva lasciato diverse tracce nelle valli bergamasche e aveva già sbranato una pecora a Borno e due capre in Val di Scalve.

Dal Parco delle Orobie e dalla polizia provinciale è stato lanciato un allerta agli allevatori, perchè tengano al sicuro il bestiame.

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Un commento

  1. credo che l’orso deve pur mangiare, tuttavia gli allevatori sono responsabili della custodia del bestiame, qualora cio’ non si vericasse puo’ accedere che predino besatiame soprattutto quando necessitano di proteine. ma ricordiamo che vi sono opportuni indennizzi. credo inoltre, che gli allevatori vadano sostenuti nel loro lavoro, duro, serio, difficile ed aiutati a comprendere orsi, lupi, ecc ecc………gli orsi si nutrono principalmente di bacchge erbe ecc, sono in vari periodi, post letargo, cuccioli necessitano di proteine. vi prego siate tolleranti.

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