Nuove funivie del Monte Bianco, iniziati lavori sul tratto finale
COURMAYEUR, Aosta — Proseguono i lavori per le nuove Funivie del Monte Bianco, il futuristico progetto che dovrebbe vedere la luce nel 2015. Martedì è stato chiuso il tratto finale che portava fino a Punta Helbronner per iniziare lo smantellamento e la costruzione della nuova parte dell’impianto.
Martedì 10 aprile è stato chiuso definitivamente il tratto finale delle Funivie del Monte Bianco. Le operazioni su questo 3° tronco – che porta dai 3375 metri dal Rifugio Torino Nuovo fino ai 3462 metri di Punta Helbronner – prevedono lo smantellamento della stazione al rifugio per sostituirla con degli ascensori che porteranno alla Terrazza dei Ghiacciai.
I lavori rientrano nel futuristico progetto del nuovo impianto di risalita del massiccio più alto delle Alpi che nel 2015 dovrebbe portare i turisti da Pontal d’Entreves fino a Punta Helbronner, passando per la stazione intermedia di Pavillon du Mont Frety.
Il percorso di 4,3 chilometri è tuttora in costruzione. Nel frattempo la vecchia funivia resta in funzione solo fino alla stazione del Rifugio Torino Vecchio a 3335 metri. Per salire al Torino Nuovo dalla prossima estate si potrà utilizzare il “Sentiero dei Giganti”, percorso realizzato di recente.
Purtroppo la “montagna per tutti” causerà solo più incidenti e meno consapevolezza dell’ambiente alpino.
Fosse per me smantellerei baracca e burattini e tornerei alla “montagna delle proprie forze”..sarò drastico ma mi piacerebbe non sapete quanto.
Sono perfettamente d’accordo. Quello che sta succedendo al colle del Gigante e alla punta Helbronner è una vergogna senza fine e senza giustificazioni. Solo Mountain Wilderness si è strenuamente opposta al disastro. Invito tutti coloro che la pensano come noi e sentono lo sfregio dell’Helbronner come una ferita inferta non solo alla montagna ma anche alla propria dignità personale a partecipare alla manifestazione che Mountain Wilderness organizza al Pavillon e al Colle del Gigante il primo luglio. Informazioni piiù dettagliate sul sito di Mountain Wilderness Italia.