Curiosità

La contadinella e il sortilegio della manica

Un tratto dell'antica via Valeriana

BERGAMO — Una contadinella che stava attraversando la via Valeriana, in Valcamonica, stava pascolando il suo gregge sul fondo di un canalone. Mentre badava alle pecore faceva la calza e cantava, ma non era tranquilla e temeva che i briganti la trovassero e le facessero del male. Per questo aveva deciso di non sedersi e di rimanere sempre in piedi.

La giovinetta, dopo un po’ di tempo, non ce la faceva più e decise di sedersi all’ombra di un ontano, appoggiandosi ad un masso con la schiena. Stanca, si addormentò, ma dopo pochi istanti lo scalpitio di un cavallo interruppe i suoi sogni. Il destriero, bianco, era montato da un ragazzo, che nel vedere la giovane si animò di desiderio.

Lei cercò di scappare, ma le sue gambe erano paralizzate e il cavaliere la raggiunse, iniziando a farle esplicite proposte. Era un uomo potente e la ragazza temette di dover cedere, ma ad un certo punto un rumore di passi la salvò, almeno per il momento. Lui, infatti, prima di andarsene le toccò la manica del vestito e le diede appuntamento per la sera al Belvedere.  La ragazza, disperata, aspettò che arrivasse qualcuno, ma nessuno arrivò. Pianse tutte le sue lacrime ma non sapeva proprio da chi farsi aiutare.

Quando si decise a tornare a casa la ragazza si arrampicò su per il canalone, quando improvvisamente si sentì tirare per la manica toccata. Terrorizzata lanciò un urlo talmente forte che raggiunse una donna che abitava poco distante e che subito si avvicinò.”Cosa c’è?”, le chiese. e la ragazza raccontò di essere stata toccata a una manica. “Tagliala”, le disse la donna e lei lo fece: la manica sparì immediatamente. Riapparve nel piatto del cavaliere che stava cenando e per la paura non volle più vedere la contadina.

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