LIMA, Perù — Gli italiani che a inizio secolo emigrarono in Perù sono poi così diversi dai peruviani che oggi tentano la fortuna nel nostro Paese alla ricerca di una vita migliore? La risposta a questa domanda prova a darla una mostra: “Dagli Appennini alle Ande e dalle Ande agli Appennini”, che si terrà dal 15 al 30 maggio 2012 al Congresso a Lima.
L’idea è venuta all’ambasciata italiana nel paese latino americano e alla Lega parlamentare di amicizia Perù-Italia. Attraverso foto e pannelli esplicativi vengono illustrati i momenti più importanti dell’emigrazione italiana in Perù e di quella peruviana in Italia. Un modo per confrontare due periodi storici distanti che però hanno avuto effetti simili nei due paesi. La mostra è composta da quattro sezioni: un’introduzione generale del tema, le principali istituzioni che si sono costituite nei due paesi, le espressioni culturali e sociali, i gruppi sociali e le personalità di spicco all’interno delle due comunità.
L’idea è un po’ anche quella di creare un ponte ponte tra i migranti e i nuovi italo-peruviani e peruviano-italiani, che non sempre conoscono la storia dei loro padri e le difficoltà che hanno dovuto attraversare. L’esposizione, per quanto riguarda l’emigrazione italiana, sarà curata dal professor Giovanni Bonfiglio, per quella peruviana dalla dottoressa Rosa Alcantara Poma, collaboratrice dell’università Roma Tre.
