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Caldo anomalo sulle Alpi: oltre 20° a 1500 metri

SoleneveBERGAMO — Quarantasei gradi di escursione termica. Questo il record delle Alpi piemontesi, registrato tra le valli di Cuneo a distanza di un paio di settimane: un vero e proprio abisso fra i primi, gelidi giorni di febbraio e questi ultimi quasi estivi. Ma ieri le temperature sono state incredibili su tutto l’arco Alpino, con +26°C a Cuneo, +24° ad Aosta, +20° ad Alagna Valsesia, +25° in Valtellina.

Temperature da primavera inoltrata se non addirittura quasi estive quelle che si stanno registrando su molte località d’Italia in queste ore. Una situazione anomala che rimarrà inalterata sino a sabato ma col picco di caldo che si raggiungerà venerdì. E’ in particolare il Nord ovest la zona più calda d’Italia ma si raggiungono i 20° anche nel Lazio ed in Calabria.

Lo zero termico sulle Alpi si aggira intorno ai 3000 metri, in rialzo verso i 3.500 metri. La webcam ai 3462 metri di Punta Helbronner segna in questo momento (ore 11.45) +10°. E secondo 3bmeteo.com nei prossimi giorni sono attesi fino a 13°C a Sestriere, 18-19°C a Courmayeur e Gressoney, 12°C a Livigno, 14°C a Madesimo, 16°C all’Aprica, 12°C a Madonna di Campiglio, 14°C Ortisei e Cortina d’Ampezzo; attesi fino a 20°C se non superiori ad Aosta, Sondrio, Bolzano.

Secondo 3bmeteo.com è molto probabile che anche il terreno arido sul Nord Italia contribuisca ad aumentare il caldo. L’assenza di acqua che evapori e raffreddi l’aria favorirebbe temperature relativamente elevate. Il caldo poi non farà altro che peggiorare la situazione dei ghiacciai alpini, specialmente quelli che si affacciano sui versanti meridionali. Infatti, oltre alle elevate temperature c’è da considerare la preoccupante condizione di siccità che affligge ormai tutto il Nord da molti mesi, con precipitazioni assenti o molto scarse. Contestualmente il rischio valanghe rimarrà elevato, specie tra Alto Adige, Alpi Retiche. Formazza, Ossola, Gruppo Rosa, Gran Paradiso e in genere Valle d’Aosta.

Oggi, 1 marzo, sarà ancora bel tempo ovunque con temperature sopra le medie con punte di 18/20°C se non superiori al Centro Nord. Uniche eccezioni saranno addensamenti medio bassi lungo le coste e sulla Liguria per aria più umida in arrivo da Ovest.

La cupola anticiclonica, raggiunto il suo massimo fulgore nel fine settimana, tenderà ad indebolirsi. Ne approfitterà una modesta circolazione di bassa pressione a trovare una via di accesso sul Mediterraneo, portando un aumento dell’instabilità tra domenica e lunedì. Giungerà poi aria più fredda e le temperature torneranno nuovamente verso il basso.

Info: www.3bmeteo.com

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Un commento

  1. Ormai la situazione è molto critica, probabile chiusura anticipata di molte località sciistiche specie nel sud delle Alpi.
    La persistenza dell’alta pressione, che ci fa compagnia ormai da 12 mesi (pur con qualche scossone) è imputabile al fenomeno della NINA che è per fortuna in calo nelle prossime settimane e si riporterà in condizioni di neutralità.
    Il problema siccità in ogni caso resta e occorre monitorare quella che ormai è purtroppo una figura barica semipermanente sull’Europa Occidentale.

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