KYZYL, Russia — Spaventoso terremoto domenica scorsa nella Siberia Orientale al confine con la Mongolia. La terra ha tremato infatti per 5 lunghissimi minuti con una magnitudo di 6,8 gradi, facendo sentire le scosse in ben 8 regioni russe. L’epicentro sarebbe stato localizzato a un centinaio di chilometri a est di Kyzyl ad una profondità di 15 chilometri.
Le regioni che hanno sentito maggiormente il terremoto sono state Tuva dove si trova la città di Kyzyl, Buriazia, Irkutsk, Khakassia, zona montuosa ai confini con la Mongolia, Krasnoyarsk e la regione di Kemerovo. La scossa si è verificata ieri nel primo pomeriggio ed è durata circa quattro o cinque minuti. Attualmente il Servizio di Geofisica del lago Baikal sarebbe impegnato a definire meglio l’epicentro che pare comunque sia stato localizzato a 15 chilometri di profondità.
Al momento pare non si registrino né vittime né ingenti danni, e tuttavia si tratta solo dell’ultimo sisma verificatosi negli ultimi due mesi, durante i quali nella regione si sarebbero sentite numerose scosse. La più forte fino ad oggi è stata quella registrata il 27 dicembre, pari a 8 o 9 gradi della scala Richter.
