CATANIA — William Bon Mardion e Laetitia Roux vincono la gara individuale. Ancora la Roux, con Kilian Jornet Burgada, vincono la vertical. Sono quasi tutte francesi le medaglie d’oro messe in palio sulle pendici dell’Etna in occasione della seconda prova della Coppa del Mondo di scialpinismo, svoltasi venerdì e sabato in un clima decisamente primaverile. All’Italia restano argenti e bronzi.
Venerdì si è disputata la gara vertical: la giornata era mite e il vulcano, ricoperto di neve fresca, ha regalato qualche piccola eruzione molto scenografica. La francese Laetitia Roux ha subito preso la testa della gara e con un ritmo indiavolato non ha concesso nemmeno un secondo alle inseguitrici. Ha chiuso con un minuto e mezzo di vantaggio dalla spagnola Mireia Mirò Varela. In terza posizione Roberta Pedranzini che però non gareggiava per i punti della Coppa del Mondo. Nella gara maschile, Burgada si è classificato davanti agli azzurri Manfred Reichegger, dietro di soli 13 secondi, e Pietro Lanfranchi.
Nella gara individuale di sabato la storia è stata più o meno la stessa, almeno al femminile. La francese Roux si è tenuta in testa per tutta la gara, vincendo l’oro davanti alla spagnola Mireia Mirò Varela. Terza è la valtellinese Roberta Pedranzini, che però non gareggia per la Coppa del Mondo quindi il bronzo è della svizzera Maude Mathys.
Più combattuta la gara maschile, che alla fine viene vinta da Bon Mardion. Secondo Kilian Jornet Burgada, complice una caduta di Lorenzo Holzknecht che comporta all’azzurro un ritardo importante. Denis Trento è quarto mentre Manfred Reichegger è quinto.
Il prossimo appuntamento internazionale sarà il prossimo weekend in occasione della Lagorai Cima d’Asta.
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Quest’anno è stata davvero un grande successo, ho avuto la possibilità di ospitare uno dei giudici della competizione