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E’ il Global Warming la causa degli inverni più freddi?

Inverno freddo (Photo courtesy beenergia.it)
Inverno freddo (Photo courtesy beenergia.it)

BERGAMO — E se il riscaldamento globale fosse l’artefice degli inverni freddi? A quanto pare, l’ipotesi è probabile. I ricercatori Potsdam Institute for Climate Impact Research hanno analizzato la sensibilità relativa alla circolazione atmosferica invernale, utilizzando le simulazioni numeriche basate sull’impatto della riduzione progressiva della copertura del ghiaccio artico.

Secondo questi studi, la contrazione del ghiaccio marino nella parte orientale dell’Artico potrebbe portare ad anomalie delle correnti d’aria in atmosfera, innescando un raffreddamento globale dei continenti settentrionali durante l’inverno. Gli inverni rigidi, come quello dello scorso anno ad esempio, potrebbero non essere in conflitto con il riscaldamento globale, anzi andrebbero ad integrarsi. Per questo si parla di inverni più freddi dal 2012-2013.

Le simulazioni infatti mostrerebbero una risposta piuttosto pronunciata, del tipo non lineare, del cambiamento della copertura del ghiaccio marino sulla temperatura dell’aria e dei venti in quota.

Si andrebbe infatti dal riscaldamento al raffreddamento, poi di nuovo al riscaldamento nel momento in cui si riduce il ghiaccio marino. Una brusca transizione tra i diversi regimi di circolazione atmosferica nelle regioni polari e sub-polare potrebbe essere molto probabile.

Secondo lo studio, in sintesi, il riscaldamento dell’aria sul Mare di Barents e di Kara sembrerebbe portare freddi venti invernali in Europa. Ci sono teleconnessioni piuttosto complesse nel sistema climatico. Se questo fosse vero, potrebbe essere un altro importante meccanismo di feeback.

 
Francesco Nucera

www.3bmeteo.com

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Un commento

  1. perchè nessun luminare studiala teoria inversa?
    “Non saranno gli inverni più freddi la causa il Global Warming ? ”
    cerchiamo di non essere ridicoli…

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