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Sicurezza in montagna: siglato l’accordo Cnsas e Corpo forestale

ROMA — E’ stata ufficializzata la cooperazione tra il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e il Corpo Forestale dello Stato. Il protocollo di intesa, sancito attraverso un Accordo Quadro su operatività formazione e prevenzione, mira ad uno scambio di professionalità tra i due Corpi per aumentare l’efficienza, la tempestività e la sicurezza delle attività di soccorso in ambienti montani e nelle zone impervie del territorio nazionale.

L’accordo di volontaria cooperazione è stato siglato martedì 24 gennaio a Roma, tra il Corpo forestale dello Stato e il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.  Secondo quanto riferisce un comunicato stampa ufficiale del Copro forestale dello Stato la stipula dell’accordo, della durata triennale, è il frutto del consolidato impegno di entrambi gli enti nell’attività di soccorso e della necessità di rafforzare forme di collaborazione nella comunicazione, programmazione, organizzazione e pianificazione dell’allertamento in attività operative.

Per ottenere la massima efficienza, tempestività e sicurezza nel coordinamento delle operazioni di soccorspo è fondamentale infatti, conseguire livelli di professionalità sempre più elevati attraverso lo scambio reciproco di conoscenze ed esperienze e la disponibilità di propri esperti qualificati. In base all’accordo, infatti, sia il Corpo forestale dello Stato che il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico si impegnano a promuovere corsi di formazione e di aggiornamento tecnico operativo.

Le strutture del Corpo forestale sono di norma attivate attraverso il numero di emergenza ambientale 1515, mentre quelle del  Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico attraverso le centrali operative 118 territorialmente competenti ed effettuano gli interventi sul territorio nazionale secondo procedure che verranno stabilite in appositi protocolli operativi regionali.

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