BERGAMO — La terra trema nel Nord Italia. Da ieri la zona delle Prealpi Venete è stata interessata da scosse di varia intensità, la più intensa, di magnitudo 4.2, è stata avvertita all’una di questa notte. Questa mattina è stata la volta della Pianura Padana dove ha avuto origine un sisma di magnitudo 4.9 che è stato sentito in gran parte del Settentrione.
Da ieri sera il Nord Italia è interessato da scosse di terremoto di varia intensità. Inizialmente l’epicentro si trovava nelle Prealpi Venete: tra le 20:41 di ieri e le 08:26 di questa mattina ben 6 fenomeni tellurici hanno interessato la regione, in particolare la provincia di Verona.
I sismi sono avvenuti tutti ad una profondità di circa 10 chilometri, con magnitudo poco superiore a 2, ma attorno all’una di notte si è verificata un’intensa scossa con magnitudo 4.2 ed epicentro a circa 11 chilometri a nord della citta’ di Verona, secondo quanto riporta il sito dell’Ingv, l’istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Questa mattina poco dopo le 9 la terra ha tremato di nuovo, ma la scossa è stata avvertita in gran parte del Nord Italia, dal Piemonte al Veneto fino all’Emilia Romagna e anche in alcune zone della Toscana. L’epicentro è stato localizzato tra le province di Parma e Reggio Emilia, più precisamente tra i comuni reggiani di Castelnovo di Sotto, Brescello, Gattatico e Poviglio. L’Ingv riporta che in questo caso la profondità a cui è avvenuto l’evento sismico è di 33.2 chilometri, con magnitudo di 4.9.
