VALBONDIONE, Bergamo – A Lizzola, Clusone, Valbondione, ma anche in tutta la Val Seriana e sul resto delle Orobie bergamasche si parla di una sola cosa in queste ore: la tragica morte di Mario Merelli, alpinista amato dalla gente e conosciuto da tutti. Ieri siamo andati a casa sua, tra le sue montagne e abbiamo chiesto al capostazione del Soccorso alpino di Valbondione di spiegarci cosa è successo. Questo il suo racconto.
Ciao Mario
Sei stato una splendida persona, piena di umiltà, correttezza e bontà infinita.
Che Dio te ne renda merito.
Condoglianze a tutti i suoi cari