Ojos del Salado, giovane ipovedente sfida il vulcano più alto del mondo
VENEZIA — Pensate di raggiungere la vetta del vulcano più alto del mondo, l’Ojos del Salado, a 6.981 metri di altezza tra Argentina e Cile, e poi di correre in bicicletta verso la punta più estrema della Terra del Fuoco, percorrendo 3 mila chilometri di cordigliera delle Ande. Un’impresa a dir poco ambiziosa, soprattutto se a provarla è Simone Salvagnin, 27enne ipovedente di Schio, affetto da una malattia degenerativa della retina (retinite pigmentosa) che negli ultimi 10 anni lo ha quasi reso cieco.
La missione “Patagonia Experience 2012” è appena partita. Con Simone ci sarà l’amico Enrico, che guiderà il tandem attraverso la Patagonia.
Durante l’avventura Salvagnin, che è portavoce italiano per la campagna Onu per la Carta dei diritti dei Disabili, raccoglierà le firme delle personalità politiche dei territori attraversati. L’impresa sarà documentata dalla “Equipe sans maison”, un team di professionisti della comunicazione.