Spettacoli folkloristici, musica popolare, gastronomia tipica, produzioni vitivinicole docg: sono questi gli ingredienti principali di una delle feste più antiche dell’Irpinia. Si inizia sabato 14 gennaio 2012, alle 9, con la formazione dei Falò lungo le vie del borgo antico. Vicino a ogni fuoco ci sarà un gruppo musicale fisso e dalle 15 per il paese si aggireranno gruppi itineranti di maschere irpine e di musica etnica. Alle 17 si accenderanno i falò, accompagnati da uno spettacolo di fuochi d’artificio.
Domenica 15 gennaio la manifestazione continua per l’intera giornata e fino a tarda notte, con musica e canti popolari, mentre il 17 gennaio, giorno della festa di Sant’Antonio Abate, è prevista l’accensione, alle 18, di un grande falò in piazza San Amato. Un viaggio tra fuoco e suoni, tradizioni contadine e sapori d’altri tempi.