E’ stata battezzata “Grotta della Vaira”, dal nome del suo scopritore, Franco Vaira, un signore di Monte Sant’Angelo, che l’estate scorsa stava facendo una passeggiata nell’entroterra e si è imbattuto nel sito. All’interno sono stati trovati diversi manufatti dell’età del Bronzo e della Pietra, ma anche della fase neolitica.
Ci sono delle nicchie con immagini di volti sacri e c’è anche un’antefissa, una pietra con l’effige di una dea a dimostrare la forte vocazione religiosa del sito. Gli studi stratigrafici comunque sono al lavoro per datare con certezza l’era della grotta che dovrebbe risalire a circa 12mila anni fa e per chiarire se sia stata utilizzata solo come luogo di culto o solo come abitazione.