Crollo al Sass Maor nelle Pale di San Martino: danneggiato anche il Sentiero del Cacciatore

UPDATED – SAN MARTINO DI CASTROZZA, Trento — I tiri iniziali delle vie Masada, The Change is life non ci sono più, poi sono stati danneggiati l’attacco diretto Bettega, via Solleder e la via ferrata “Sentiero del Cacciatore”. Questi i danni provocati dalla frana verificatasi sul Sass Maor, una delle pareti delle celebri Pale di San Martino: qui mercoledì della settimana scorsa un pilastro di 100 metri d’altezza è crollato alla base del versante est del Sass.

La frana si è verificata lungo la parete est del Sass Maor, cima di 2816 metri tra le più note delle Pale di San Martino Si è trattato di un distacco spontaneo di materiale roccioso, caratteristico delle rocce dolomitiche.

Secondo quanto affermato dalla guida alpina Davide Depaoli il crollo è avvenuto mercoledì mattina attorno alle 8:30 ed ha interessato un pilastro alla base della parete di circa 100 metri di altezza per una profondità di 10-15 metri.

Alcune vie di arrampicata che salgono sulla parete della Pala sono state danneggiate: il distacco ha cancellato i tiri iniziali di Via Masada e Via The Change is life e ha interessato parzialmente l’attacco diretto Bettega e Via Solleder. Il cedimento è avvenuto proprio a fianco della celebre Supermatita aperta da Manolo, che non ha quindi subito danni.

Secondo quanto affermato da un’altra guida alpina del posto i massi di grosse dimensioni che sono rotolati lungo il pendio hanno danneggiato gli alberi nei boschi sottostanti fino ad ostruire la via ferrata “Sentiero del Cacciatore”. Il Comune ha provveduto a chiudere il tratto del sentiero interessato dal cedimento roccioso e tutta la base del Sass Maor. Al momento non sembra siano previsti ulteriori crolli, ma i geologi sono comunque intervenuti in mattinata per un sopralluogo con l’elicottero.