ISENTHAL, Svizzera — I corpi di un alpinista e di un escursionista sono stati ritrovati senza vita lo scorso weekend sulle Alpi svizzere. Il primo è quello di un ventenne disperso dal 17 ottobre nel Canton Uri, sullo Stockzahn nell’Oberalper Grat. La seconda vittima invece è un uomo di 51 anni morto a circa 1100 metri di quota nel Canton Svitto, nella regione di Hochetzel.
Secondo quanto riferisce la stampa locale svizzera, il più giovane delle due vittima è un 20enne di nazionalità tedesca ma residente nella zona di Zurigo. Il ragazzo era disperso dal 17 ottobre, giorno in cui era partito per effettuare la salita allo Stockzahn, alto 2.200 metri nell’Oberalper Grat. L’elicottero della Rega ha individuato il suo corpo sabato pomeriggio nel territorio dell’Isenthal, in zona Chalbernossen: secondo le prime ricostruzioni sarebbe morto precipitando per circa 100 metri.
Sempre sabato scorso il Soccorso alpino svizzero ha individuato il cadavere di un altro alpinista, questa volta un 51enne disperso dalla sera prima nel Canton Svitto, nella regione di Hochetzel. L’uomo sarebbe morto a 1.100 metri di altitudine, dopo una caduta mortale di una ventina di metri da una parete rocciosa mentre stava scendendo a valle.
