Meteo

Domani torna neve sulle Alpi anche sotto i 1500 metri

BERGAMO — Tra Venerdì e Sabato neve sulle Alpi, calo termico anche di 15 gradi. Un consistente impulso di aria fredda polare, pilotato da un vortice sulla Scandinavia, darà una frustata meteo-climatica all’Europa centrale, che nel giro di 48 ore passerà improvvisamente da una fase tardo estiva ad un autunno inoltrato. In montagna questo vorrà dire fiocchi bianchi anche sotto i 1500 metri.

Di fronte a tanta veemenza l’alta pressione che da giorni spadroneggia sul Vecchio Continente sarà costretto ad una ritirata, forse solo temporanea, sull’Europa sud-occidentale e sul vicino Atlantico. In tal modo il fronte freddo potrà raggiungere agilmente anche l’Italia aggredendo dapprima l’arco alpino a partire da giovedì sera, quando avremo le prime piogge o temporali, localmente anche di una certa intensità.

Ma sarà venerdì 7 ottobre che l’aria fredda irromperà con forza sulle Alpi, determinando un drastico calo termico ed il ritorno della neve alle quote medie: basti pensare che si potrebbe passare dalle attuali isoterme da 15-16 gradi a 1500 metri ad una 0/-1 gradi, con uno scarto termico di oltre 15 gradi. I rovesci saranno più incisivi sulle Alpi orientali venerdì mattina, con la neve che potrebbe scendere fin verso i 1100 -1300 metri in Alto Adige (ma con fiocchi localmente più in basso nelle vallate più strette), in progressivo calo a 1400-1700metri sul restante settore alpino.

Nel pomeriggio di venerdì è previsto un rapido miglioramento sul comparto alpino centro-meridionale, mentre il settore confinale dovrebbe rimanere interessato da nubi e precipitazioni sospinte da tese correnti da nord, anche per tutta la giornata di Sabato. In tal frangente fiocchi bianchi potrebbero raggiungere a tratti i 1000-1200 metri su confinali valdostane, Alpi Retiche, Alto Adige, Valle d’Ampezzo ed alto Cadore.

Neve attesa a Livigno, Santa Caterina Valfurva, Dobbiaco, Arabba, La Thuile nella giornata di Venerdì, ma nevicate saranno possibili anche su località come Bormio, Madonna di Campiglio, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur e Cogne entro la giornata di Sabato. Consistenti gli accumuli sui settori retici e alto atesini alle quote medie, anche di oltre 30-40 centimetri al di sopra dei 1400-1500 metri.

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