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Scaccabarozzi: la pioggia cambia tutto, vincono Owens e la Brizio

La partenza sotto la pioggia del Trofeo Scaccabarozzi (Photo Maurizio Torri courtesy of www.sportdimontagna.com)
La partenza sotto la pioggia del Trofeo Scaccabarozzi (Photo Maurizio Torri courtesy of www.sportdimontagna.com)

PASTURO, Lecco – Pioggia battente e grandine in quota hanno caratterizzato questa undicesima edizione el “Trofeo Scaccabarozzi”. La celebre corsa del Sentiero delle Grigne, che si è tenuta domenica scorsa, si è svolta con un tracciato modificato a causa del maltempo: le variazioni del percorso hanno indotto all’errore alcuni atleti e influenzato pesantemente l’ordine di arrivo che ha visto primo al traguardo il britannico Tom Owens e l’italiana Emanuela Brizio. Il mondiale di Skyrunning brilla invece dei colori spagnoli: vincono infatti, Luis Alberto Hernando e Oihana Cortazar.

L’undicesima edizione del Sentiero delle Grigne “Trofeo Scaccabarozzi”, finale del Campionato Mondiale di Skyrunning si è svolta sotto una pioggia battente che si è trasformata addirittura in grandine ad alta quota. Il tempo avverso ha pesantemente influenzato lo svolgimento della gara e la partecipazione degli atleti che non erano preparati a condizioni climatiche così ostiche.

A causa del maltempo infatti l’organizzazione e il soccorso alpino hanno dovuto provvedere a modificare il percorso a gara già iniziata per non rischiare l’annullamento della competizione. La variazione del tracciato di gara e l’accorciamento dai 35 chilometri iniziali (con 4200 metri di dislivello totale) a 31 chilometri (con 2600 metri di dislivello totale) ha indotto in errore alcuni atleti che hanno sbagliato sentiero.

Questo ha rimescolato ulteriormente le carte in tavola e ha permesso al britannico Tom Owens di raggiungere per primo il traguardo in 2 ore 23 minuti e 54 minuti. Dietro di lui l’italiano Stefano Butti e lo spagnolo Luis Alberto Hernando che con questo piazzamento ha vinto il titolo mondiale 2011. Per le donne ha vinto l’italiana Emanuela Brizio davanti alle spagnole Oihana Cortazar, campionessa mondiale 2011, e Nuria Dominguez.

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3 Commenti

  1. Forse anche un po’ incoscienti, e non solo i concorrenti. Non sono medico, ma penso che 31 km sotto una pioggia non certo tiepida, possano per lo scambio termico portare anche all’assideramento. AT

  2. per regolamento tutti i concorrenti hanno con se una giacca anche quando c’è il sole… – evidentemente la produzione di calore che si ha in correndo la rende utile solo in casi più estremi o di stop forzati. jk

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