EDOLO, Brescia — Il Polo di Edolo dell’Università Statale di Milano sarà denominato ufficialmente “Università della Montagna” e diventerà il punto di riferimento nazionale per tutte le tematiche riguardanti il territorio montano italiano. L’accordo di programma che ufficializza il passaggio di Edolo da sede decentrata a centro di eccellenza è stato firmato oggi a Roma tra l’Università di Milano e il Miur.
Questo accordo di programma rappresenta un passo importante per contrastare la tendenza all’abbandono delle zone montane in modo attivo, investendo sui giovani che mediante la propria attività generano opportunità di sviluppo durevole delle montagne. Edolo, da ora, sarà anche un punto di riferimento internazionale per istituzioni e organismi europei che si occupano di tutela e valorizzazione delle Alpi.
“Il riconoscimento nazionale per Edolo arriva dopo anni di crescente affermazione della sede – dice Anna Giorgi del Dipartimento di Produzione Vegetale -, sia per le attività di formazione, sia per la ricerca, che spazia dalle produzioni agroalimentari, al pascolo, allo studio del fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai”.
La sede universitaria di Edolo conta oggi 180 iscritti, 170 laureati in Valorizzazione del Territorio Montano e un ottimo tasso di occupazione: secondo le statistiche fornite dall’università, il 76% dei laureati ha trovato lavoro e il 13% sta proseguendo nella formazione universitaria di secondo livello. La maggior parte degli occupati lavora nell’ambito della montagna, nei settori della gestione dell’ambiente e del territorio, sia presso enti pubblici sia in imprese private proprie o di terzi.
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