VERONA — E’ uscito di casa venerdì scorso per fare un’escursione di un paio di giorni, ma non ha più fatto rientro. Dopo oltre 7 giorni di ricerche, del 25enne veronese disperso sul Monte Baldo non si è ancora trovata traccia. L’ultima speranza è stata delusa ieri, quando i soccorsi sono usciti a perlustrare senza successo la cima Pozzette, da cui una coppia di belgi aveva sentito provenire grida d’aiuto.
Secondo le ricostruzioni della stampa locale, la scomparsa del giovane era stata denunciata lunedì scorso dai genitori, che non lo hanno visto rientrare dopo il weekend. Purtroppo, il ragazzo non aveva lasciato detto dove era diretto, così i soccorsi hanno dovuto battere in lungo e in largo tutta la zona del Baldo, ripercorrendo i sentieri tra i rifugi Telegrafo e Chierego e la ferrata delle Taccole.
Le ricerche purtroppo non hanno avuto esito e la segnalazione di un escursionista, che aveva detto alle autorità di averlo incontrato in montagna lunedì pomeriggio, si è rivelata infondata. Il cellulare del giovane, inoltre, risulta spento da giorni.
Giovedì pomeriggio, quando ormai le speranze di ritrovarlo si stavano affievolendo, due escursionisti hanno raccontato di aver sentito gridare aiuto sul versante di cima Pozzette. I soccorsi si sono precipitati alla ricerca del giovane, supportati dall’elicottero di Trento, ma anche stavolta l’operazione è andata a vuoto.
Le autorità hanno perciò diffuso l’identikit del ragazzo, che quando è scomparso indossava zaino, giacca a vento verde, abbigliamento da trekking e scarpe da ginnastica: se qualcuno dovesse incontrarlo, è pregato di avvertire i carabinieri di Malcesine.
