Ultimo giorno di afa: stasera arrivano i temporali al Nord
BERGAMO — L’alta pressione afro mediterranea sta cedendo abbastanza velocemente sull’Europa centrale, spezzandosi in due tronconi e isolando una cellula secondaria sull’alta Russia. Tale fatto consente l’avanzata verso est di un fronte freddo nord atlantico, attualmente disteso sulla Francia, e che lambirà le Alpi entro sera. Refoli di aria più fresca collegati al fronte riusciranno tuttavia a valicare l’arco alpino sfociando sulla Valpadana, che al momento costituisce un enorme serbatoio di aria molto calda e umida: tutta energia per i temporali in arrivo.
Il contrasto masse d’aria così diverse accenderà infatti l’instabilità con primi focolai temporaleschi già al pomeriggio sul comparto alpino occidentale, in estensione tra la prossima serata e la notte a Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige ed ovest Emilia. I fenomeni saranno in genere localizzati e distribuiti irregolarmente, ma potranno risultare talora violenti e accompagnati da grandine. I temporali marceranno poi verso est raggiungendo il resto del Triveneto e dell’Emilia Romagna entro la mattinata di domani.
Ancora gran caldo, punte di 34-35°C – Sole e caldo saranno comunque ancora protagonisti su gran parte dell’Italia, per un’altra giornata pienamente estiva soprattutto al Centro e al Sud. Punte di 34-35°C sono anche oggi attese su Valpadana, fondovalle trentini e alto atesini, lungo le tirreniche, specie Lazio e Toscana, e sulle aree interne delle Isole Maggiori; qualche grado in meno ma comunque massime spesso over 30°C anche altrove. Al caldo si aggiungerà la fastidiosa sensazione di afa, in particolare sul Catino Padano e sui versanti tirrenici.
Giovedi con lo scivolamento dell’impulso verso sud est, gli acquazzoni temporaleschi impegneranno il Nord Est, la dorsale centrale e le Adriatiche. Netto miglioramento sul Nord Ovest per via di aria più secca; altrove ancora soleggiato anche se in serata si attende qualche scroscio di pioggia tra Molise, Gargano e dorsale Campana. Venerdì ancora possibilità per qualche rovescio sulle orientali centro meridionali e sul basso Tirreno, bel tempo e clima gradevole invece altrove.
Il passaggio della perturbazione sarà associato ad un generale calo delle temperature, con queste che rientreranno nei canoni tradizionali, per via di fresche correnti oceaniche. Questa configurazione scongiurerebbe, nei prossimi 15 giorni, nuove ondate di calore sulla Penisola, con il Sud, la Sardegna e le Tirreniche che godranno di più sole e maggiore stabilità. Il Nord e le regioni adriatiche saranno invece sotto l’azione di più fresche ed umide correnti settentrionali, alle quali sarà imputato un clima estivo nella norma, senza eccessi di caldo nel breve periodo e qualche disturbo specie sui rilievi.