PRETURO, L’Aquila — Un escursionista romano è stato recuperato ieri mattina sulla cresta ovest del Corno Grande, la cima più alta del massiccio del Gran Sasso. L’uomo si trovava sul sentiero 3A che dalla Sella del Brecciaio porta alla Vetta Occidentale del Corno Grande, quando è scivolato a 2700 metri di quota.
L’incidente è avvenuto ieri mattina intorno alle 10, quando l’uomo, un 37enne romano, è scivolato verso la Conca degli Invalidi, ad una quota di circa 2700 metri. L’allarme è scattato alle 10.30: l’escursionista ferito infatti, è stato avvistato da un altro escursionista che, dopo averlo visto cadere, è andato in suo aiuto e ha chiamato il 118.
Gli uomini del Soccorso alpino di Preturo sono andati in suo aiuto a bordo dell’elicottero AB 412 del Suem118 che ha portato sul posto il medico e i soccorritori. L’escursionista è stato recuperato con il verricello e portato all’Ospedale dell’Aquila dove è arrivato intorno a mezzogiorno. L’uomo presentava traumi ed escoriazioni, ma non sarebbe in gravi condizioni.
Il Soccorso alpino abruzzese raccomanda agli escursionisti di tenere presente che le condizioni della montagna, specialmente in quota, sono quasi invernali è richiedono attrezzatura ad abbigliamento adeguati. La temperatura sul luogo dell’intervento di ieri erano, per esempio, di 4 gradi, con abbondante neve dura in tutta la parte più in quota della catena del Gran Sasso, specialmente sui versanti meno assolati.
