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L'Uiaa in campo per la pace e lo sport nelle zone povere del mondo

Aoraki-Mount CookLONDRA — La montagna e l’alpinismo come simbolo di pace, solidarietà e rispetto. Questo il principio che ha portato l’Uiaa (Unione internazionale delle associazioni alpinistiche) e l’associazione monegasca presieduta dal principe Alberto, Peace and Sport, a firmare un accordo per promuovere la pace e lo sport nelle zone povere del mondo.

L’accordo è stato firmato a Londra il 5 aprile dal vicepresidente dell’Uiaa, Jordi Colomer, e dal fondatore di Peace and Sport, Joel Bouzou. L’obiettivo, in linea con l’Uiaa Global Youth Summit, è quello di organizzare una serie di campi per i giovani, in svariate zone del mondo, dove promuovere dialogo, sport, protezione dell’ambiente e cooperazione.

“L’Uiaa è convinta che le montagne sia un’area di pace e rispetto della natura – ha detto Colomer -. L’alpinismo parte da questo presupposto e passa questo messaggio dalle vette più alte al resto del mondo”.

“I valori dell’alpinismo e dell’arrampicata sono molto positivi dal punto di vista etico – ha detto Bouzou -. Penso alla solidarietà, alla fiducia negli altri, alla ricerca dell’eccellenza oltre i propri limiti, al rispetto dell’ambiente. Sono valori che possono cambiare profondamente la personalità dei giovani che magari sono cresciuti senza una guida nella loro vita. Sono convinto che l’alpinismo possa aprire per loro nuovi orizzonti. E poi non c’è luogo più simbolico di una montagna per lanciare un messaggio di pace e amicizia come questo a tutto il mondo”.

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