FOPPOLO — Tragedia ieri pomeriggio sulle piste da sci di Foppolo, celebre località turistica dalla Valbrembana. Uno sciatore di 53 anni è morto poco dopo mezzogiorno in seguito a una caduta su una lastra di ghiaccio.
Silvio Giussani, questo il nome della vittima, era originario di Treviglio e di professione cuoco. Aveva una passione innata per gli sport invernali. Si trovava a Foppolo in compagnia di un amico.
Secondo la prima sommaria ricostruzione, lo sciatore è entrato in una valletta fra Foppolo e Carona, e durante la discesa è caduto pesantemente su una lastra di ghiaccio, battendo la testa.
Sul posto è stato inviato un elicottero del 118, presenti anche i carabinieri di Zogno e di Branzi. La corsa contro il tempo tuttavia non è servita a salvare lo sciatore.
Se questo povero appassionato di montagna ha battuto la testa nonostante il casco è stato davvero sfortunato,se invece non lo indossava ha commesso un’imprudenza fatale.Rendiamolo obbligatorio!
Salutiamo con Amore un Padre di Famiglia.Un Angelo delle nevi Ti vogliamo bene eri e rimarrai una persona fantastica Ciao Silvio
Prima di tutto un pensiero a chi è morto e alla sua famiglia.
Poi che il casco sia utile quando si scia non lo nego visto che ne faccio normalmente uso, ma da quì a renderlo obbligatorio no. Non possiamo rendere tutto obbligatorio, che razza di mondo sarebbe quello dove tutto è reso obbligatorio. Bisogna lavorare per educare la gente ad un corretto uso dei mezzi di protezione, ma poi, per il loro uso, deve subentrare il libero arbitrio. Faccio un esempio semplice: tra gli arrampicatori è normale sentirsi in dovere di indossare il casco eppure non è obbligatorio!