Terroristi uccidono 3 sciatori: Elbrus chiuso al turismo

SOCHI, Russia — Un pulmino di sciatori assalito da terroristi armati. Una bomba su una funivia. E tre turisti morti negli attacchi. E’ una situazione da incubo sul Caucaso settentrionale, dove sorge l’Elbrus, la montagna più alta d’Europa con i suoi 5.642 metri. Tanto che il governo della regione ha bandito l’accesso a turisti, alpinisti e sciatori per un periodo di tempo ancora non definito.

Il primo dei disordini è stato, un paio di settimane fa, l’attacco al minibus di sciatori provenienti da Mosca e diretti ad un albergo nel comprensorio dell’Elbrus. Nello scontro, sono morte tre persone e ne sono rimaste ferite gravemente altre due. Alcuni giorni dopo, l’attentato alla funivia: una delle cabine è saltata per una bomba, per fortuna senze coinvolgere persone. Sono seguiti disordini e attacchi alle sedi pubbliche, che hanno scatenato una vera caccia all’uomo e indotto le autorità a prendere pesanti misure di sicurezza.

La North-Caucasus Federal District ha invitato tutti i comprensori sciistici dell’Elbrus a chiudere e i turisti a tornare a casa finchè durerà l’operazione anti-terrorismo nella repubblica caucasica di Cabardino-Balcaria. Vietati nuovi arrivi nella regione.

Le montagne di questa regione sono visitate da 5000 turisti all’anno e l’obiettivo del governo locale, sostenuto da Mosca, è quello di potenziare il turismo, che già oggi è la principale fonte economica della zona. In questo senso va anche la scelta di ospitare le olimpiadi invernali 2014 nella vicina città di Sochi, per le quali la Russia sta facendo investimenti da record.

Le preoccupazioni riguardo la sicurezza dell’evento, però, continuano a salire anche perchè appare evidente che l’obiettivo dei terroristi sia proprio quello di boicottare il piani di Mosca per incrementare il turismo, nonostante questa attività stia aiutando anche la crescita e l’occupazione locale.

“Sono coinvolti anche Al Qaeda e terroristi arabi – ha spiegato il vice primo ministro Dmitry Kozak alla Bbc -. I nostri servizi segreti hanno scoperto piani per ulteriori attacchi che non potranno che aumentare in vista delle olimpiadi. Il loro obiettivo è quello di ottenere attenzione internazionale”.