ISLAMABAD, Pakistan – Questa mattina ad Islamabad è stato assassinato da un commando armato il Il Ministro pakistano per le Minoranze, Shahbaz Bhatti. Scioccato il governo locale e la diplomazia internazionale.
“Siamo stati informati dell’attento questa mattina mentre eravamo in visita presso la residenza del Ministro Federale per la Scienza e la Tecnologia Mir Changez Kahn Jamali”, afferma Agostino Da Polenza, che si trova in questi giorni ad Islamabad per finalizzare alcuni incontri nell’ambito dei diversi progetti che EvK2Cnr ormai da anni sta seguendo in Pakistan.
“La notizia ha lasciato tutti sconvolti – prosegue Da Polenza – l’omicidio del Min. Bhatti, uomo cattolico, di recente confermato nel suo incarico di ministro per le Minoranze nel rimpasto governativo con forti legami e connessioni a livello internazionale, è sicuramente un duro colpo per questo Paese”.
Un paese in contraddizione, che da un lato è martoriato da faide interne, ma dall’altro vuole cercare di emergere a livello internazionale e di lavorare per lo sviluppo del Paese. Ne è dimostrazione l’accordo che questa mattina, poco prima dell’omicidio, il Comitato EvK2Cnr ha firmato con il nuovo Chief Minister della Regione del Gilgit and Baltistan Syed Mehdi Shah. L’accordo – il primo a livello internazionale siglato dal nuovo governo Zardari – prevede la collaborazione tra l’ente governativo regionale e il Comitato EvK2Cnr per l’avviamento di attività di cooperazione allo sviluppo nel territorio del Central Karakorum National Park in una delle zone più delicate del Paese, la Regione del Gilgit and Baltistan.
“Vogliamo continuare a collaborare con questo Paese – conclude Da Polenza – perché nonostante le difficoltà, ogni giorno nel nostro lavoro sul campo nei territori del nord, abbiamo le conferme e i riscontri positivi da parte delle persone e di enti come l’Aga Kahn Rural Support programme, la Karakorum International University, il WWF Pakistan, che con noi collaborano da anni . Anche durante l’incontro di questa mattina con il neo Ministro per la Scienza e Tecnologia Mir Changez Kahn Jamali abbiamo ricevuto dei feed back positivi circa le nostre attività e cercheremo di attivare rapporti e progetti anche in collaborazione con questo Ministero”.
