Sci alpinismo

Claut: domani al via i campionati del mondo

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CLAUT, Pordenone — Conto alla rovescia per Campionati del Mondo di scialpinismo, che prenderanno il via tra meno di 24 ore a Claut, in Friuli Venezia Giulia. Al via sono attesi 250 atleti per ventuno nazioni, che hanno iniziato già ieri ad arrivare in Valcellina per una settimana di gare e spettacolo. Il lavoro è frenetico, e in quita è caduto quasi un metro di neve: per la sicurezza e per lo spettacolo si è deciso di cambiare il programma e spostare la “sprint” di domani mattina a mercoledì, mentre martedì di correrà la “vertical” per tutte le categorie.

Ieri mattina Adriano Greco, direttore di percorso, e Sergio Buricelli hanno accompagnato la giuria della Federazione Internazionale Ismf composta da Antonie Cina, Stefano Mottini e Feliu Izard nel comprensorio del Piancavallo per il primo sopralluogo operativo. A Claut c’erano circa venti centimetri di neve, mentre in quota, verso Casera Padut, e sulle piste del Piancavallo, si arrivava a 90 cm. Per sicurezza, si è quindi deciso di cambiare il programma e spostare la gara prevista per domani mattina, la “sprint”, a mercoledì prossimo. Domani mattina ci saranno solamente degli allenamenti, seguiti dalla cerimonia d’apertura al Palaghiaccio di Claut. Anche i tracciati hanno subito modifiche, che verranno confermate soltanto questa sera dopo un altro sopralluogo.

Domenica mattina ci sarà l’attesissima gara a squadre. Lunedì è in programma la gara individuale Juniores e martedì ci saranno le gare “vertical” per le categorie giovanili e senior. La “sprint” sarà recuperata mercoledì mattina e giovedì ci sarà la gara individuale senior, mentre venerdì prima della chiusura si disputerà la staffetta a squadre.

In Friuli Venezia Giulia e precisamente nei cinque comuni di Andreis, Barcis, Cimolais, Claut e Erto e Casso saranno ospitate, Francia, Svizzera, Spagna, Italia, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Gran Bretagna, Slovacchia, Cina, Stati Uniti, Norvegia, Bulgaria, Canada, Giappone, Svezia, Portogallo, Slovenica, Andorra, Grecia e Germania. Ma gli organizzatori non escludono nuove iscrizioni dell’ultimo minuto.

Le favorite che sulla carta si contenderanno le medaglie d’oro saranno Spagna, Svizzera, e Francia. Un ruolo fondamentale è affidato all’Italia e ai tecnici Oscar Angeloni e Nicola Invernizzi che dovranno cercare di portare a casa un numero considerevole di medaglie. Riuscire a superare il numero record (ventitre medaglie) della passata edizione dei Mondiali in Andorra sarà impegnativo, ma i ragazzi azzurri sono crescita come condizione fisica e giocando sulle nevi di casa saranno ancor più motivati.

L’Italia, guardando i risultati delle ultime prove di Coppa del Mondo, ha buone possibilità di andare a medaglia nelle categorie Cadetti ed Espoir. In entrambe le categorie, gli azzurri possono vantare i due neo vincitori della Coppa del Mondo di categoria, Gianluca Vanzetta e Michele Boscacci. Non dobbiamo però dimenticare che in queste due categorie abbiamo anche i vice campioni, Federico Nicolini e Robert Antonioli. Per quanto riguarda gli Junior l’egemonia è tutta ad appannaggio della Germania con il fenomeno Anton Palzer, mentre nella categoria femminile potrà fare sicuramente bella figura Alessandra Cazzanelli, seconda classificata in Coppa del Mondo.

Tra i senior, le ultime prove di Coppa del Mondo, non hanno evidenziato un campione assoluto, anzi i giochi sono più che mai aperti dal momento che la prima tappa è stata vinta dallo spagnolo Kilian Jornet Burgada, la seconda dal nostro Matteo Eydallin e l’ultima, disputata sulle nevi venete dell’Alpago è stata dominata dallo svizzero Martin Anthamatten, secondo si è classificato lo spagnolo mentre sul terzo gradino del podio è salito l’azzurro Eydallin.

In campo femminile sembra che Mireia Miro Varela, vincendo a Tambre, sia più in condizione rispetto alla francese Laetitia Roux, ma le discese molto tecniche del Ressetum potrebbero avvantaggiare la Roux. Le ragazze svizzere che hanno completato sino a questo momento le posizioni di rincalzo potrebbero essere li pronte ad approfittare della situazione. Buone possibilità di medaglia d’oro ci sono per le italiane Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini che nella gara a squadre venderanno cara la pelle..

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