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Skardu, maltempo e scioperi ritardano il rientro di Moro e compagni

SkarduSKARDU, Pakistan —  Rientro difficile per Simone Moro, Denis Urubko e Cory Richards, il trio che una settimana fa ha siglato la storica prima invernale su un ottomila del Karakorum, il Gasherbrum II. Il gruppo è bloccato a Skardu per il maltempo, che ha reso impraticabile la Karakorum Higway, lo sciopero della Pakistan Airlines e altri disordini derivanti dalle recenti dimissioni del governo.
“Siamo bloccati qua dallo sciopero ad oltranza della Pia – dice Simone Moro -. La strada è bloccata in pù punti, il meteo è pessimo, il governo si è appena dimesso e la situazione è un po’ confusa. Però siamo in albergo e dunque l’attesa non è poi così tragica e si rispondono a decine e decine di interviste ed email”.
Ad attendere Moro e compagni a Islamabad ci sarà una conferenza stampa e un incontro con Qudrat Ali per la Shimshal Climbing School che l’alpinista bergamasco ha fondato nella valle degli Hunza con i due colleghi pakistani che lo hanno accompagnato nei tentativi invernali al Broad Peak. “Anche da lui la situazione non è delle migliori – dice Moro – sta raggiungendo Islamabad cambiando mezzo ad ogni blocco”.
Domattina, il gruppo proverà a partire con il minibus che parte alle 5 del mattino e in 24 ore dovrebbe coprire gli 800 chilometri che li distanzia da Islamabad.

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