COPPITO, L’Aquila — Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è stato insignito della Medaglia d’Oro della Protezione Civile Nazionale per il tempestivo e prezioso intervento durante l’emergenza terremoto in abruzzo del 2009. Il Cnsas ha impegnato, sin dalle primissime ore, un totale di 226 tecnici provenienti da 15 regioni per 493 giornate.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, a dimostrazione della riconoscenza del Governo, ha deciso di concedere a quanti hanno operato in Abruzzo per l’emergenza del 6 aprile 2009, la più alta onorificenza prevista dalla vigente normativa per il settore specifico, l’attestato di benemerenza di I classe ‘Medaglia d’oro della Protezione Civile Nazionale’.
“Fin dalle prime ore del 6 aprile 2009 – si legge sulla motivazione scritta da Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri -, L’Aquila e gli alti Comuni abruzzesi colpiti dal terremoto sono stati il luogo di una straordinaria gara di solidarietà, di impegno, di dedizione, di disponibilità da parte dell’intero servizio nazionale della protezione civile. Per la prima volta, nella storia lunga e dolorosa delle grandi catastrofi che hanno colpito il nostro Paese, nessuno si è trovato nella condizione di lamentarsi per essere stato lasciato solo”.
Il Cnsas è intervenuto su richiesta del Dipartimento nazionale di Protezione civile nelle primissime ore dopo il sisma con tecnici specialisti e disostruttori. Terminata la prima fase dell’emergenza, è rimasto a disposizione del Dipartimento e lo ha affiancato nel proseguimento del lavoro post terremoto.
Letta ha inviato la lettera con le motivazioni dell’assegnazione dell’onoreficenza al Presidente del Cnsas Pier Giorgio Baldracco. La consegna della medaglia è stata organizzata presso la Caserma della Guardia di Finanza di Coppito, quartier generale dell’emergenza terremoto in Abruzzo.
