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Disperso il pilota del soccorso "più alto del mondo"

I soccorritori in elicottero: Sabin Basnyat è il secondo da sinistra
I soccorritori in elicottero: Sabin Basnyat è il secondo da sinistra

KATHMANDU, Nepal — Fra gli aviatori era quasi una leggenda. Anche perchè nella storia c’era già entrato come il pilota ad aver realizzato il salvataggio più alto del mondo, con il suo elicottero a 7000 metri sulle pareti dell’Annapurna. Purtroppo però stavolta pare che la sorte gli abbia voltato le spalle.

Sabin Basnyat, il mitico pilota di elicotteri nepalesi, è disperso da due giorni nella zona dell’Everest. A quanto pare il suo velivolo si è schiantato contro una montagna. A bordo, oltre al capitano, c’era un meccanico. L’incidente è avvenuto durante il tentativo di salvataggio di due alpinisti in difficoltà sull’Ama Dablam.

I testimoni hanno raccontato di aver visto il suo elicottero prendere fuoco e schiantarsi contro una parete vicina. Il dirigente della compagnia Fishtail Air Manoj Gurung ha confermato: “Un nostro elicottero di salvataggio è precipitato nella zona dell’Everest”.

Basnyat era abituato a missioni impossibili. Nella sola primavera del 2010 l’Himalayan Rescue Team – una joint venture fra la Fishtail e la Air Zermatt – aveva effettuato 4 operazioni di soccorso molto complesse su Manaslu, Everest, Daulaghir e Annapurna.

Proprio quest’ultima gli ha dato la celebrità internazionale. Basnyat ha soccorso una spedizione spagnola sul versante Nord, salvando tre alpinisti bloccati a campo 4, a 6.950 metri d’altitudine, per mal di quota e congelamenti. Con un’operazione mozzafiato la squadra svizzero-nepalese e guidata da Basnyat li ha evacuati con il baricentrico, compiendo la più alta missione di soccorso mai effettuata da un elicottero.

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