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Corridore morto nei boschi: forse attaccato da un cervo

cervoVALGREGHENTINO, Lecco — E’ forse l’aggressione di un cervo in amore la spiegazione della misteriosa morte di un 59enne lecchese, trovato dissanguato e ferito nei boschi tra Valgreghentino e Olginate circa una settimana fa. L’ipotesi, incredibilmente simile all’incidente accaduto in Canada con una capra delle nevi, sta preoccupando gli abitanti del paese.

Sulle prime, sembrava che l’uomo fosse rimasto vittima di una brutta caduta. Uscito di casa venerdì sera per andare a correre come faceva di solito, senza portare il cellulare, era stato trovato senza vita nel bosco da un cacciatore la mattina dopo, con fratture esposte della tibia e del perone. Aveva perso molto sangue dalle ferite, che aveva cercato disperatamente di tamponare prima di perdere conoscenza e spirare.

Una volta recuperata la salma, però, familiari e inquirenti si sono accorti di altre ferite all’inguine e ai glutei e di diverse lacerazioni alle mani. “Erano in diversi punti, sembravano tracce di un combattimento” ha detto il fratello dell’uomo al Giornale di Lecco.

Così, è nata l’ipotesi dell’aggressione da parte di un cervo, che molte volte è stato visto nella zona. In questo periodo, l’animale vive la stagione degli amori e fra i maschi sono frequenti i combattimenti. Le ferite, secondo i medici, sarebbero compatibili con un attacco ripetuto da parte dell’animale.

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