Si tratta di un francese – Erick Rojere, cinquant’anni, residente a L’Echalp, nella regione francese del Queyras, confinante con l’alta Valle Varaita italiana, sul versante francese del Monviso- e di Veronique Jacqueline Gihoul – nata a Ibanda, in Uganda, 46 anni, con passaporto belga.
I due erano impegnati in una scalata sul versante nord-ovest della celebre montagna cuneese. Mercoledì mattina i due hannno deciso di compiere l’escursione, in un periodo non proprio indicato, a detta degli esperti, a causa della brina che si forma di notte e che diventa molto scivolosa.
Erano attesi di ritorno per giovedì notte. Non sono mai tornati. Venerdì mattina sono scattati i soccorsi e dopo tre ricognizioni i corpi sono stati trovati su una lastra di neve sotto il Canale Perotti. L’ipotesi è che siano caduti nel vuoto per circa duecento metri. Le salme sono state ricomposte nella camera mortuaria di Saluzzo.