updated TRENTO — Li hanno trovati morti in fondo a un dirupo di 200 metri. Si sono concluse nella maniera più drammatica le ricerche dei due fungaioli originari di Riva del Garda, dispersi nei boschi sopra Tione da ieri pomeriggio.
I due uomini erano partiti da casa ieri mattina presto. Avevano lasciato la loro auto nei pressi di passo Durone, dove i carabinieri l’hanno ritrovata. Poi di loro si sono perse completamente le tracce, quasi fossero stati inghiottiti dal bosco.
Le ricerche condotte dal soccorso alpino con la partecipazione dei vigili del fuoco volontari e del soccorso alpino dei carabinieri di Campiglio, sono cominciate intorno alle 16 e andate avanti per tutta la serata. Poi sono riprese questa mattina con l’ausilio di un elicottero del 118.
I due – Claudio Santorum, 50 anni, e Giorgio Cretti, 63 anni – sono stati ritrovati sul greto di un torrente, nella zona del passo Durone, precipitati da un’altezza di circa 200 metri. Secondo l’ipotesi formulata dagli inquirenti, è probabile che uno dei due fungaioli, arrivati in una zona impervia, sia scivolato precipitando nel dirupo e l’amico, nel tentativo di salvarlo, sia a sua volta caduto.
Alle ricerche hanno partecipato un’ottantina fra vigili del fuoco, uomini del soccorso alpino, carabinieri e finanzieri. Utilizzati anche alcune unità cinofile.
