Un uomo e una donna, due ricercatori innamorati, con alle spalle numerosi viaggi, dalla California alle isole Hawaii. Approdano alla Piramide di Lobuche, posta a 5.050 metri alle pendici dell’Everest: qui, all’ombra delle vette più alte della terra, scoprono fenomeni terribili e sconosciuti che minacciano l’esistenza dell’intero pianeta. Questa è la storia di “Xeno”, il primo romanzo di Silvano Gregoli pubblicato dalla casa editrice Mursia.
Mauro Rasetti, brillante fisico italiano studioso di tettonica a placche, incontra in California Sybil, una chimica irlandese alle prese con un misterioso gas tellurico di nome Xeno. È questo un gas nobile incolore, inodore e molto pesante, che comincia a fuoriuscire dalle profondità della Terra dove ha atteso, insospettato e pericoloso, per miliardi di anni. Si verificano così alcuni fatti inspiegabili che preannunciano eventi catastrofici quali lo sprofondamento dell’intero pianeta nel buio più totale.
Xeno è un thriller scientifico ambientato sul Tetto del mondo. L’Himalaya non funge meramente da sfondo alla narrazione, ma con la sua imponente ed inquietante presenza, è protagonista sulla scena del romanzo. Fantasia e realtà si intrecciano in questo libro che mischia al contempo l’avventura e la suspance del thriller, l’elemento scientifico e la storia d’amore dei due protagonisti.
Pubblicato dalla Casa editrice Mursia è uscito nelle librerie nel 2010. L’autore Silvano Gregoli è nato in Lomellina nel 1940, è un Fisico di formazione ed è stato in carica alla Commissione Europea per trentacinque anni. Ha vissuto tra Belgio, Italia, Gran Bretagna, Australia e Israele. Prima di “Xeno” ha pubblicato due raccolte di racconti.
Titolo: Xeno
Autore: Silvano Gregoli
Casa editrice: Mursia
Pp: 360
Prezzo: 18 euro
