AlpinismoAlta quota

E il Tibet vieta l'Everest ai minori di 16 anni

Everest dal versante tibetano
Everest dal versante tibetano

PECHINO, Cina — Stop a bambini e vecchi che rincorrono record di età sull’Everest. Le autorità cinesi, forse a seguito delle polemiche che hanno accompagnato il record del 13enne americano Jordan Romero, hanno annunciato che dall’anno prossimo nessun alpinista al di sotto dei 18 anni o al di sopra dei 60 potrà ottenere il permesso di scalata all’Everest.

La notizia è arrivata nei giorni scorsi dal Nepal, dove le agenzie di trekking hanno ricevuto l’avviso ufficiale dalla China Tibet Mountaineering Association che comunicava l’introduzione di nuovi limiti di età per la scalata all’Everest a partire dalla prossima stagione alpinistica, che avrà inizio a settembre.

Pare che il divieto, i cui dettagli devono ancora essere ufficialmente confermati, riguarderà tutti i minori di 18 anni e i maggiori di 60. Soltanto in casi eccezionali e comprovati da appositi cerficati medici, il permesso potrà essere dato ad alpinisti fuori da quell’intervallo di età. Ma comunque mai ai minori di 16 anni.

Stando così le cose, sarà difficile che qualcuno possa battere il record di Romero. In Nepal, infatti, la scalata dell’Everest è già vietata da tempo ai minori di 16 anni e il giovane americano, che ne ha soltanto 13, è riuscito nel suo intento solo perchè ha chiesto il permesso di salita in Tibet, dove alcuni mesi fa non vigeva ancora alcun divieto.

Ma ore, le cose cambiano. “Lo facciamo per la sicurezza degli alpinisti” ha detto un portavoce della Ctma alle agenzie. E la Nepal Mountaineering Association gli ha subito fatto avere il suo appoggio “Hanno fatto bene – ha commentato alla stampa -. Anche noi una volta non avevamo regole, ma così la competizione oltrepassava i limiti, con dure critiche da parte della comunità alpinistica”. E’ stato infatti poco dopo il record di Temba Tseri Sherpa, 16 anni, che il divieto fu introdotto in Nepal: il ragazzino, infatti, tornò dalla vetta dell’Everest con gravi congelamenti che gli comportarono l’amputazione delle dita dei piedi.

Doccia fredda, quindi, per gli aspiranti recordman del 2011. Sulle cronache alpinistiche erano già circolate, infatti, voci sul prossimo tentativo all’Everest dell’ottantenne ex-ministro nepalese Shailendra Kumar Upadhyay, che vorrebbe battere il record di Min Bahadur Sherchan, salito in vetta a 76 anni. C’è poi Pemba Dorje Sherpa, che l’anno prossimo vorrebbe portare in cima un bimbo nepalese di 10 o 11 anni per riportare in patria il primato del più giovane. Ma, a questo punto, bisognerà vedere se riusciranno ad ottenere il permesso.

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Un commento

  1. Trovo più che comprenibile che venga vietata l’ascesa agli 8000 a minori di 16 anni. Allora come la mettiamo con l’esperienza in montagna se tutti possono tentare la salita solo perchè accompagnati da altri? Inoltre è vergognoso fare tutto questo solo per poterne ricavare pubblicità e soldi.

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